sabato 31 dicembre 2011

Buon anno

A chi sta aspettando un lieto fine e a chi sta iniziando a scrivere la propria storia. A chi vede il mondo pieno di magia e a chi inizia a crederci adesso. A chi aspetta e a chi non fa aspettare, a chi sogna ad occhi aperti e a chi si dà da fare. A chi piange di gioia e a chi non ride da un po'. A chi non perde la speranza e a chi ha bisogno di rialzarsi, a chi si commuove per nulla e a chi sorride gratuitamente. A chi crede anche a ciò che non tocca, a chi sa sempre perché bisogna vivere. A chi dice la verità, a chi arrossisce ancora. A chi ama la vita e le persone, a chi ama le storie che abbiamo da raccontare. A chi le ascolta. A chi le sussurra. A chi ama il silenzio. A chi sa amare.


Buon 2012


Promemoria

Come promesso, eccomi qui a farvi da promemoria! :P

Vi ricordo quindi che domani, alle 19:15, andrà in onda il mio intervento nel programma 10Libri su Viva L'Italia Channel, canale 879 di Sky.

Per chi volesse dare un'occhiata, mi farebbe piacere leggere qui sotto i vostri commenti.

Un abbraccio :)

venerdì 30 dicembre 2011

Frozen heart


Osserva da lontano il suo cuore ferito, si guarda intorno in una landa gelida e sterile.


E sente che qualcosa si lacera, che quel gelo la penetra dentro,  fino ad attanagliarle il petto in  una morsa di freddo acciaio. 


Si consuma fino a sparire, rarefacendosi in un universo di ghiaccio.

sabato 24 dicembre 2011

Merry Christmas

Auguro a tutti voi uno splendido Natale, ricco di avventure e storie a lieto fine, pieno di magia e momenti incantati.


Vi auguro ogni felicità.



Con affetto,


Silvia

Date messa in onda

Cari lettori,

vi comunico le date di messa in onda delle mie interviste.. mi auguro che abbiate Sky, altrimenti poi vi dirò come vederle su internet! :)

10Libri: 1 gennaio, ore 19:15

SeScrivendo: 2 gennaio, ore 19:00

Bookshelf: 2 gennaio, ore 20:00

Tutte in onda su Viva L'Italia Channel, canale 879 di Sky.

L'intervista radiofonica, invece, sarà trasmessa il 4 gennaio, alle ore 21:30 all'interno di "La luna e i falò...", programma di letteratura e arte trasmesso su Radio Galileo.

Non temete, ve lo ricorderò ancora! :D

Un abbraccio

martedì 20 dicembre 2011

Luoghi

Quando sono all'università non riesco a scrivere. Ho tante idee, le appunto, penso, ma non riesco quasi mai a mettermi davanti al computer e scrivere. Non ce la faccio, mi blocco.



Poi torno a casa, accendo il portatile e scrivo. Qui c'è l'atmosfera giusta, la luce giusta, persino i suoni sono quelli adatti. La tranquilla confusione di casa chiusa oltre la porta, il soffuso scalpiccio del cane in giardino, il vento, la pioggia o il colore del sole oltre le finestre. E' qui che la fantasia ha spazio, aria, nutrimento. Qui. Dove il mare e le montagne si abbracciano nel panorama del Golfo, qui dove il fuoco scoppietta nel camino e i miei libri preferiti mi guardano dalla libreria. Qui, dove ci sono io.

venerdì 16 dicembre 2011

La città eterna



Roma è grave di passi, suoni, odori, voci, immagini e colori.

E' qualcosa che vibra nell'aria, palpita tra gli edifici, sfiora il tuo cuore e le tue lacrime.  Sono il peso ed i fantasmi dei secoli, della storia, dei drammi e delle violenze, delle anime e dell'umanità che hanno pulsato in quel luogo.

Vorrei descriverlo, ma non ci riesco.

Andate di fronte all'Anfiteatro Flavio e pensate. Tra quelle mura il popolo romano impazziva acclamando i gladiatori. Lì i cristiani scontarono i loro martirii. In quelle piazze si mossero Cesare, Cicerone, in quella stessa aria si sparsero le note della cetra che Nerone suonava pubblicamente. Quante voci sommesse, quanti sussurri si sono scambiati i grandi personaggi per le strade di Roma? La splendida Clodia passeggiava per quelle vie scatenando mormorii che parlavano della sua lascivia. Catilina avrà camminato tra quelle pietre, meditando la sua congiura. Le inquietudini, i fanatismi religiosi del medioevo, e poi i sogni, le speranze, i tradimenti dei Borgia, gli sfarzi del Rinascimento e dei grandi geni italiani sono ancora lì, sospesi in quell'aria mistica che è propria di Roma.

Pensateci e poi ditemi se poter osservare tutto questo, se poter accarezzare con lo sguardo ciò che loro hanno accarezzato non è grandioso e sublime.

martedì 6 dicembre 2011

Riflessioni nietzschiane su abissi e libertà



Cosa accadrebbe se l'universo si svuotasse di ogni certezza? Se "Dio è morto", l'uomo cosa fa? Diventa un superuomo o soccombe. Nessuna certezza, nessuna direttiva, nessun bene o male preimposto che ci dicano cosa fare o come agire. Completamente soli, dibattuti tra le possibilità. Se il nostro Super-Io fosse improvvisamente muto; nessuna coscienza perché nessun codice etico, morale o positivo che sia, ci dice come dobbiamo pensare. Non esiste un mondo oltre la morte. Siamo venuti dal nulla e finiremo nel nulla. Non c'è nessuno a cui presentare il conto, nessuno a giudicarci, nessun bene superiore per cui ci si deve sacrificare. Se tutto questo ci piombasse addosso, cosa faremmo? Precipiteremmo in un abisso scuro e vorticoso, dove il sopra e il sotto sono confusi, dove il sole emana tenebre e la luce è racchiusa nella notte. Impazziremmo cercando Dio con le lanterne nelle chiese, urleremmo soffocati dal mostruoso serpente che ci si avvinghia alla gola. Cadremmo giù in una voragine senza fondo. Ma quanti di noi scoprirebbero di saper volare, quanti di noi innescherebbero l'eterno ritorno compiendo ogni azione come un atto di volontà? Creatori delle proprie leggi, inventori del proprio destino. Finalmente liberi dai condizionamenti, liberi di plasmare la propria genesi e la propria apocalisse. Solo uomini. Completamente liberi.

giovedì 1 dicembre 2011

Love the way you lie







"Ora so che abbiamo detto delle cose, fatto cose che non volevamo dire e che ricadiamo negli stessi schemi, stessa routine. Ma la tua calma è cosi compromessa, come lo è la mia, e sei come me. Ma quando si tratta di amare sei proprio cosi cieca. Baby ti prego di tornare indietro. Non eri tu, baby, ero io. Forse il nostro rapporto non è così folle come sembra, forse questo è ciò che accade quando un tornado incontra un vulcano. Tutto quello che so è che ti amo troppo per andarmene, vieni dentro.. raccogliere i bagagli dal marciapiede. Non senti la sincerità nella mia voce quando parlo? Ti ho detto che è colpa mia, guardami negli occhi, la prossima volta che sono incazzato colpirò col pugno il muro. La prossima volta.. non ci sarà nessuna prossima volta. Scusami. Anche se so che è una bugia, sono stanco dei giochi, voglio solo che lei ritorni. So di essere un bugiardo: se lei provasse ancora una volta a lasciarmi la legherei al letto e brucerei la casa."

"Così sto qui e mi guardo bruciare. Ma va bene, perché mi piace il modo in cui fa male. Soltanto sto qui e mi sento piangere. Ma va bene, perché amo il modo in cui menti. Amo il modo in cui menti."


Perchè l'ho postata? Non lo so. Forse perché rappresenta così bene quel baratro da far male. E' stupenda.

mercoledì 30 novembre 2011

Without Wings

Credo che quest'immagine sia semplicemente struggente: io ho voluto raccontarvela così.



Silenzio e dolore. Lacrime e sangue. Torre di pietra che ti si chiude addosso, cielo di vetro che non ti sorride. La realtà crolla come un castello di carte, le schegge dei tuoi sogni infranti ti piovono addosso. Solcare le nuvole non è più possibile, without wings.

sabato 26 novembre 2011

Over the edge

La differenza tra amore e ossessione.
Tra passione e patologia. Tra bisogno e dipendenza.
Oggi voglio raccontarvi quella linea sottile.



E' un silenzioso velo. Un battito, un lampo. L'impercettibile istante che intercorre tra gli estremi. Il palpito sordo che capovolge i ruoli, che inverte l'universo e ci catapulta dal lato opposto. Oltre la soglia.
Ci ritroviamo a camminare sulle nuvole e a respirare acqua.
A lavarci nel fuoco e a bruciarci con la neve.
Stesso filo, appena una molecola più in là.



"Cosa pensi di fare? Da che parte vuoi stare?"
(L. Ligabue)

giovedì 24 novembre 2011

Recensione dei miei romanzi su Sognando Leggendo

E' stata inserita una recensione dei miei libri su "Sognando Leggendo".

Leggerla è stato davvero un piacere. Ricevere consigli e critiche costruttive è uno stimolo per migliorare, per perfezionare la stesura degli altri romanzi; leggere pareri positivi, poi, mi aiuta a comprendere quali sono i punti di forza del mio stile; infine, per me è molto importante sapere se sono riuscita a trasmettere qualcosa.

Ringrazio ancora Nasreen, sono molto contenta di questa recensione. Vi lascio il link.
http://networkedblogs.com/qkOJJ
Un abbraccio

lunedì 21 novembre 2011

Interviste e qualcos'altro in quel di Roma

Buonasera! :D
Sono appena tornata da Roma ed eccomi qui a svelarvi il perché della mia assenza.
Ho registrato delle interviste televisive per VivaL'ItaliaChannel (canale Sky 879), precisamente per SeScrivendo e 10Libri, più un intervento radiofonico per la trasmissione "La luna e i falò". Ho avuto il piacere di parlare con Christian Floris dei miei libri, di rispondere a domande puntuali e intelligenti e di vivere un'esperienza davvero interessante. Sono soddisfatta nonostante l'ansia da telecamere e tutto ciò che vi è collegato. Lo staff è stato semplicemente perfetto: disponibile, competente, gentile. Ho cercato di cogliere gli aspetti forse più trascurati dei miei libri, quelli che chi guarda a un fantasy di solito non vede, quello che ci permette di capire che il fantasy non è solo magia e spade e draghi e cavalieri. Il fantasy è qualcosa di molto più profondo, che fa parte del tessuto antropologico della cultura di ogni paese, è qualcosa che ci rappresenta profondamente e ci appartiene. Al più presto vi comunicherò le date e gli orari in cui saranno trasmesse le puntate.

Questa sono io nello studio, in tutto il mio splendore (ironia a palate!) :D
Un abbraccio

venerdì 18 novembre 2011

Ignorance - Paramore

Buonasera, lettori! :)
Sarò a Roma per il weekend (al mio ritorno vi svelerò il perché ;) ) e non potevo andar via senza salutarvi.. Vi lascio con questa canzone, sperando che vi piaccia almeno un terzo di quanto piace a me.







You’re not a judge but if you’re gonna judge me,
Well sentence me to another life.
[...]
The friends who stuck together,
We wrote our names in blood,
But I guess you can’t accept that
the change is good,
It’s good.
You treat me just like another stranger.
Well it’s nice to meet you sir,
I guess I’ll go.
I best be on my way out.
Ignorance is your new best friend.


Enjoy it!


Un abbraccio

martedì 15 novembre 2011

L'eleganza del riccio - Muriel Barbery

L'ultima volta che ho raggiunto uno stato di tale beatitudine intellettuale è stato in alcuni momenti di scrittura ispirata, intensa, in cui perdevo cognizione di tempo e spazio: solo io e le parole che fluivano. E adesso mi capita in modo indiretto. Non ero io che creavo ma, al contrario, leggevo. E leggendo potevo usufruire di così tanti stimoli culturali, filosofici, poetici, artistici e sociali che quasi mi girava la testa. Era qualcosa di così intellettualmente denso che mi ubriacava. Quindi ero solita vagare per casa brilla di Muriel Barbery, con le pagine de "L'eleganza del riccio" sotto il naso. E non c'è nient'altro da aggiungere.

venerdì 11 novembre 2011

In this cruel children's game


A volte crudeli, a volte capricciosi, a volte ci nascondiamo per essere cercati. Incoscienti, imprudenti o semplicemente stupidi. Pieni di paure, di mostri che avanzano nella notte ma che a volte non svaniscono all'alba. E giochiamo a fare i grandi cercando di dimenticare che in fondo siamo tutti uguali nel terrore di essere abbandonati.

ps: il titolo del post è mutuato dal titolo di quest'opera di lily sanchez

domenica 6 novembre 2011

Possibilità



Il mondo ci si impone chiedendoci di scegliere, sempre. Quello che oggi mi domando è perché. Perché ci viene chiesto continuamente di discernere, separare, disgiungere, escludere. Perché delle infinite possibilità del mondo siamo costretti ad allontanarne così tante. Possiamo essere così tante cose, anche nello stesso tempo magari, ma finiamo sempre per canalizzarci secondo modelli precostituiti. Chi dice che bisogna scegliere tra scrivere e disegnare? Che non si può amare la lettertura e la moda? Non posso amare la vita e adorare il nero? E se ascoltassi Ciaikovskij i Linkin Park? E se magari nella mia playlist ci fosse anche Lady Gaga? Possiamo essere eterogenei e unici, non standardizziamoci in quelle etichette e in quei pregiudizi che ci dividono in mondo intellettuale e mondo volgare, etero e gay, attori e pubblico, suore e prostitute. Ogni etichetta con il suo codice di comportamento, con i suoi tabù e i suoi schemi. Abbiamo così tante possibilità, perché limitarci? La vita è una sola. Viviamola a 360 gradi, non a 45.

sabato 5 novembre 2011

Ricorda per sempre il 5 Novembre







 

Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della Congiura delle Polveri contro il parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l'uomo? So che il suo nome era Guy Fawkes e so che nel 1605 tentò di far esplodere il parlamento inglese. Ma chi era realmente? Che tipo d'uomo era? Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire. L'uomo può essere catturato, può essere ucciso e dimenticato. Ma 400 anni dopo ancora una volta un'idea può cambiare il mondo. Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle… Ma non si può baciare un'idea, non puoi toccarla né abbracciarla; le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo, un uomo che mi ha riportato alla mente il 5 novembre: un uomo che non dimenticherò mai. 


V per Vendetta

venerdì 4 novembre 2011

Diamond Eyes - Shinedown

Cari lettori, non mi sono dimenticata di voi! Sono soltanto molto impegnata con lo studio, in vista di un test che si avvicina inesorabilmente. Tuttavia, oggi vi devo consigliare una canzone che ho scoperto da poco e che già adoro.







I am the shadow, and the smoke in your eyes,
I am the ghost, that hides in the night

[...]


Every night of my life
I watch angels fall from the sky
Every time that the sun still sets
I pray they don't take mine

lunedì 31 ottobre 2011

Un giorno - David Nicholls

Ho iniziato questo libro ieri verso le 23 e qualcosa. L'ho finito mezz'ora fa. Sono 487 pagine. Vorrei dire che basta questo per recensirlo, ma no che non basta. Non basta per niente. Mi ha stupita. Mi ha rapita, stregata, mi ha tenuta incollata alle pagine. Mi ha fatta irritare da morire, ridere e sorridere, mi ha fatto tenerezza e mi ha fatto sospirare di romanticismo. E' straordinario. Onore eterno a mia sorella che me l'ha consigliato.

Un giorno. Dal 1988 al 2007, Nicholls ci racconta il 15 luglio di Dex ed Em, Em e Dex. Vediamo scorrere il tempo mentre sfogliamo le pagine, passiamo dalle musicassette, ai cd, all'ipod, dai vent'anni ai trenta fino ad approdare nei temuti quaranta. Scrittura divina: divertente, fresca, effervescente. Emma è.. Beh, non so definirla. Mi ci identifico un po', ecco. Stesse paure. E Dexter è completamente fuori di testa. Ma è adorabile. Così incostante e bastardo, dolce e perdutamente debole. Ma il libro è più di questo. E' più del tempo che passa e degli anni che fluiscono tra le pagine, è lo scorrere di menti che cambiano, dei sogni che sfumano e della vita che si concretizza, delle sconfitte umilianti e dei picchi di euforia, delle follie e delle responsabilità. Sono due vite raccontate alla perfezione, attraverso un campionario che pone tutto sotto l'implacabile giudizio del tempo e del confronto. Chi eravamo e chi siamo diventati, cosa sognavamo e cosa abbiamo ottenuto.

E noi dove saremo?

giovedì 27 ottobre 2011

Kairòs



Per i Greci il mondo era governato dal Fato, dalle Moire, le divinità superiori persino a Zeus che tessevano i fili delle vite degli uomini. Per tutta la vita, non si faceva altro che seguire il destino, già scritto. E poi c'era il Kairòs. Era l'attimo opportuno, era l'istante da cogliere per reindirizzare la tua vita, era la tua unica possibilità. Era il tempo degli uomini, in cui potevano ordinare alle Moire quale filo intrecciare. Era unico. E passava così..velocemente.

mercoledì 26 ottobre 2011

Dancing Queen

E' impossibile non dedicare almeno un post a questo musical che è un capolavoro! :D
Questa è una delle mie preferite.. ;) 






You're a teaser
You turn em on.
Leave them burning and then you're gone.
Looking out for another
anyone will do
You're in the mood for a dance,
And when you get the chance..
You are the Dancing Queen
Young and sweet, only seventeen.
Dancing Queen feel the beat from the tambourine..
You can dance
You can jive!
Having the time of your life..
Oh, see that girl!
Watch that scene,
Diggin' the Dancing Queen..

lunedì 24 ottobre 2011

Candele


Non voglio parlare di Marco Simoncelli o di Damiano Russo. Non voglio parlare del campione o dell'attore. Voglio parlare di ragazzi, chiunque essi siano. Voglio parlare della morte. Voglio parlare di come sia devastante quando queste due parole dai suoni e dai colori così diversi s'incontrano o si scontrano.


Ho avuto sempre problemi ad accettare la morte dei giovani. E' un qualcosa di così innaturale, così mostruoso che non riesco a metabolizzarlo. Credo che non ci siano parole, non ci sia conforto possibile. Ci sono soltanto tutte le cose che avrebbero potuto fare e non faranno, che avrebbero potuto essere e non saranno. C'è solo il ricordo della loro presenza e il dolore della loro assenza, c'è quel vuoto che si apre nello spazio-tempo, quel vuoto che la loro vita, le loro gesta non potranno più riempire. C'è che erano giovani. C'è che erano acerbi, troppo.


E' sempre troppo.

sabato 22 ottobre 2011

Lacrime


Sono scintille di vita e di dolore. Sono gocce di anima che scorrono lente, restie ad abbandonarci. Ci accarezzano e poi ci lasciano. Incidono la pelle in profondità. Indelebili e indimenticabili.

I tre moschettieri



Ieri sono andata a vedere "I tre moschettieri".
Mi è piaciuto tanto, è inutile :D La storia è sicuramente rivisitata (con mano decisamente pesante, diciamolo) ma è così divertente, appetibile, fruibile che la si guarda che è un piacere. Non vorrei finire nella blasfemia (XD) ma mi ha ricordato La maledizione della prima luna per la freschezza e la leggerezza della narrazione, ma anche Sherlock Holmes per la dinamicità e l'attualità dei caratteri. Certo, alcune cose sono davvero improbabili (la nave volante per prima e Milady che fa le missioni in babydoll a seguire), ma si aggiungono al mosaico senza stonare, perché tutta la storia finisce per essere originale. MacFadyen (Athos) io lo adoravo già all'epoca di Orgoglio e Pregiudizio.. Orlando Bloom (Buckingham) è straordinario.. direi che ha preso qualcosina da Jack Sparrow (inevitabile non ispirarsi a lui per un ruolo del genere ;) ) e devo dire che anche il Re (Freddie Fox) mi fa morir dal ridere. Mi piacciono anche Porthos e Aramis (rispettivamente Ray Stevenson e Luke Evans) e, inaspettatamente, anche D'artagnan (Logan Lerman) si è guadagnato la mia stima, se non altro perché si fa squarciare mezza mano nel combattimento finale e per essersi guadagnato 3 duelli in due ore di vita parigina. Direi che lo promuovo, assolutamente! :)
Un solo appunto: La scena finale è presa da Troy, interamente. O.o

 

PS: Pensi di aver trovato il Paradiso.. e poi basta un Cornachos Ice per sconvolgere tutto *^*

mercoledì 19 ottobre 2011

Al Liceo Morelli

Nel 2012 il Liceo Ginnasio Michele Morelli, dove mi sono diplomata a luglio, festeggia il suo quattrocentesimo dalla fondazione. Ragion per cui l'inaugurazione di questo anno scolastico 2011-2012 è stata intensa e speciale. Sono stata invitata a intervenire al convegno, in qualità di scrittrice ed ex alunna, e così oggi ero lì, trepidante d'emozione, a osservare da un'altra prospettiva i volti assiepati in Aula Magna.



E' stata un'esperienza straordinaria e formativa. Rientrare nella mia scuola, risalire la scalinata, osservare gli studenti chiassosi riversarsi nell'Aula Magna come io stessa ho fatto tantissime volte, rivedere i professori, risentire l'atmosfera che vibra lì dentro. E' un qualcosa di unico e sordo, è familiare e inquietante allo stesso tempo. Sono menti impegnative e stimolanti che scoppiettano tra i banchi, centinaia di identità e possibilità, di futuri differenti che si concentrano in un solo luogo. E' energia intellettuale e umana che vortica tra mura e banchi. Imprigionata, pronta a traboccare e disperdersi. Lo so. Qualche mese fa ero con loro.

Il convegno sfoggiava il titolo di "Licealità classica e nuovo umanesimo" e si è rivelato molto coinvolgente. E' stato molto formativo ascoltare tante autorità esprimere la loro opinione, raccontare la loro esperienza e dare i propri consigli ai giovani studenti. Ho conosciuto persone straordinarie e per me è stato un grandissimo onore e un piacere poter esprimere le mie riflessioni sul mio percorso di studi e su come questo liceo abbia influenzato la mia passione per la scrittura. Beh, quello che ho cercato di dire ai liceali e che riporto qui, è che la cultura classica è straordinaria perché ti fa conoscere "l'inizio", ti fa conoscere i primi passi con cui l'uomo ha espresso i suoi sentimenti, le sue riflessioni, la sua stessa anima attraverso la letteratura. Perché ciò che si impara tra i banchi non ci è estraneo: è qualcosa che ci rimarrà dentro, sarà la base su cui noi costruiremo il nostro essere individui in questa società. E sarà nostro, per sempre.

Davvero bellissimo.

Un abbraccio

lunedì 17 ottobre 2011

"Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria"

Così enuncia il terzo principio della dinamica.



Nessuna azione è priva di conseguenze. Nessuna parola può essere cancellata, né i gesti o i non-gesti possono essere riavvolti. E, inevitabilmente, effetti gravidi di altre reazioni cadono, uno dopo l'altro, come le tessere di un domino. Lineare e inesorabile il divenire divora i secondi e con essi i nostri respiri, i nostri pensieri, le nostre azioni.
Giù lungo i binari del tempo, in una corsa folle senza rewind.

venerdì 14 ottobre 2011

I Borgia: The End

Mi accorgo adesso di non aver commentato la fine de "I Borgia" (la mia attuale ossessione). Che dire.. finale spettacolare. Ho letteralmente venerato l'ultimo episodio. E' un capolavoro, è perfetto *-* Mi piace la crudezza, la suspence, le tinte forti che macchiano il bianco del Vaticano. Mi piace il languore complessivo con cui viene letta la storia, quella perfetta mediazione tra scabroso e divino che  il sapore del potere, del potere dei Borgia, aveva a quel tempo.
Ripresa quasi letteralmente la testimonianza dell'uomo che dice di aver visto "centinaia di cadaveri gettati nel Tevere" e che per questo non aveva ritenuto opportuno denunciare la cosa, reale anche la presenza dell'uomo mascherato che accompagnava Juan. Un "si dice" frequente è lo spietato omicidio di Pedro che, cercando rifugio dal papa, viene brutalmente ucciso da Cesare che bagna le vesti di Rodrigo con il sangue del soldato. Le ultime scene infatti sono davvero grandiose. Le parole che Lucrezia rivolge a Cesare mi hanno incantata:
"Io volevo consacrarmi a dio, ma egli mi ha rifiutata. Non seguo forse l'esempio di mio padre, dei miei fratelli? Non sono forse una borgia anch'io?" Ed è vero. Non è stata una Borgia anche lei, forse? Nonostante Cesare uccida Pedro e poi il conte di Bisceglie, lei non smetterà mai di amarlo (di che amore si tratti, fraterno o erotico, davvero non posso dire).. Perché è una Borgia e questi eccessi, queste passioni violente ed estreme le comprende, perché tra queste cose c'è cresciuta. Quindi ho adorato l'intensità del quasi-incesto, calibrato alla perfezione, a cui Fontana ci ha ormai abituato. Non mi pronuncio sulla possibilità che Lucrezia abbia ucciso Juan, ma mi sembra letteraria, anche se di grande forza ed efficacia. In conclusione, strabiliante.
Fateci caso. E' tutto perfetto. Non avrei cambiato una singola ombra, un singolo respiro dell'ultimo quarto d'ora dell'episodio 12. Adesso aspetto la seconda stagione, che credo proprio ci sarà.

"Anche Eva nel giardino dell'Eden mostrò più coraggio di Adamo. Il serpente offrì il frutto proibito e lei intuì che si poteva avere di meglio del Paradiso."

 

Oltre le tenebre


In qualunque modo agiamo, non possiamo fermare gli eventi, né il tempo.
Possiamo esserne terrorizzati, possiamo desiderare che tutto rimanga identico a se stesso, possiamo disperarci cercando una via di fuga. Ma, inesorabilmente, il destino ci si infrangerà addosso, lasciandoci barcollanti e instabili. Non possiamo evitare niente. Tuttavia, sappiamo che tutto passerà. Non si sa come, non si sa grazie a chi o a cosa, in un batter d'occhio saremo dall'altra parte, oltre l'ostacolo. Rimetteremo insieme i pezzi della nostra vita, vittoriosi o sconfitti, e inizieremo a ricostruire. Lasciarsi trasportare dalla corrente, in questi casi, è l'unica scelta per non autodistruggersi. Attraversare l'oscurità a occhi chiusi, sapendo che prima o poi la luce filtrerà tra le nostre ciglia, sapendo che ci sveglieremo dall'altro lato e saremo più forti.
Perché l'essere umano, nonostante tutto, è colui che sopravvive.

mercoledì 12 ottobre 2011

Goodnight

Sto per andare a letto, ma voglio regalarvi almeno un pensiero prima di andare a dormire..


In qualunque modo vi addormentiate, vi auguro di sognare. Un sogno pieno di luce, o forse un sogno enigmatico e dai molti significati, un sogno premonitore, oppure che vi stupisca. Ma andrà bene anche un sogno sciocco, che vi faccia ridere dell'humor del vostro inconscio.


Vi auguro un sonno denso, ricco, un sonno che vi faccia svegliare con il sorriso.


Vi auguro una bella notte.







Ps: Vi lascio con questa canzone che mi piace molto.. La voce suggestiva e sensuale di Shivaree è perfetta per cullare i pensieri nel regno di Morfeo..

lunedì 10 ottobre 2011

Vento e polvere


Oggi vi racconto un'altra immagine. Mi piace moltissimo, credo sia estremamente stratificata. Non può non trasmettere qualcosa di forte, di intenso e terribilmente triste.
Dissolversi avanzando verso un cielo che non esiste, verso un'altra secolare menzogna. Inaridirsi, spazzati via come polvere da un vento arido. E' così struggente e così intima.. è straordinaria.

sabato 8 ottobre 2011

Stelle


Voi credete alle stelle che determinano il corso degli eventi? Scommetto di no. In linea di massima neanch'io, ma questa giornata sta abbattendo le mie certezze.


Già dalla sua prima ora ha promesso qualcosa di particolare. Strana. Turbolenta. Movimentata. Attiva. Sembra una di quelle giornate che oscilla tra due estremi, incantevole o devastante. Era un periodo inconsciamente quieto, scorreva senza particolare clamore. Fino ad oggi. Sembra che il vento abbia cambiato direzione, smuovendo acque chete e agitando salici che sfiorano i flutti. Sono successe tantissime cose in poco tempo. E oggi ha piovuto. Come l'ennesimo segno che saluta il cambiamento, la pioggia ha iniziato a cadere rumorosamente appena dopo mezzanotte, mentre i primi minuti di questo giorno avanzavano in fretta.


Cambiamento.


Le stelle, che nascondono il loro pudico volto dietro le nuvole, l'avevano forse predetto?

giovedì 6 ottobre 2011

Steve Jobs

‎"Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario."



Saluto l'uomo con il maglioncino nero, le sneakers e i jeans. L'uomo del pensare differente. L'uomo delle svolte.

"Siate affamati. Siate folli."

Good feelings


Le belle sensazioni si rifugiano nell'ambito del non-detto.
Ti senti bene senza bisogno di spiegare, senza doverti giustificare.
Il non-espresso si colora di toni ancora più accesi.
Quando cerchi di definire, inevitabilmente limiti.
E, limitando, sminuisci.
Per preservare un ricordo, un sogno, un'immagine, non bisogna parlarne.
Silenzio.
Come uno specchio d'acqua quieta, anche il respiro può incresparlo.
Silenzio.
Impregnati della tua emozione.
Senza razionalizzare, senza analizzare.
Nessuna esegesi.
Solo un flusso di sensazioni.
Silenzio dorato o scarlatto.
Perfezione.

lunedì 3 ottobre 2011

Cosa vuoi che sia?

E' da ieri che canticchio questa canzone.. ve la passo così tormenterà anche voi :D







è la vita in cui abiti
niente meno e niente più
sembra un posto in cui si scivola
ma queste cose le sai meglio tu

cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu

chi ama meno è meno fragile

tutti dicono così
ma gli occhi fanno quel che devono
solo tu puoi non accorgerti..

Piccole conquiste

Volevo scrivere un post sulla stanchezza ma, coerentemente, non ho la forza per ragionare a tal proposito :D Primo giorno di università: distruttivo dal punto di vista fisico, ma ricco e pieno di traguardi.

Fino a un anno fa, non mi sarei creduta capace di fare tutto quello che ho fatto oggi. A volte le cose banali ci riempiono di soddisfazione. A volte noi stessi ci sorprendiamo. Se me l'avessero predetto, mi sarei messa a ridere. Invece eccomi qui, a raccontare la giornata tanto attesa e temuta, da cui sono uscita indenne. Anzi, direi che me la sono cavata proprio alla grande.

Oggi sono contenta di me stessa. Ma la settimana è lunga... vedremo come proseguirà ;)



Un abbraccio da una stanchissima Silvia

venerdì 30 settembre 2011

Misticismo

Oggi non so proprio cosa scrivere :D Per cui, senza sta qui a far finta di speculare filosoficamente sul granellino di polvere posato sullo schermo del mio pc, vi prometto che nei prossimi giorni sarò più produttiva :P avevo già in mente la recensione di un film molto carino (o almeno, avevo in mente il film xD) e qualche canzone che ho ripescato ultimamente dal fondo del mio mp3 :) Per oggi, condivido con voi soltanto un'immagine che mi piace molto :)



E' bellissima. E non solo per le luci, le forme, i colori. Non solo per la ragazza con il violino, dal vestito gotico e dal viso celato. C'è qualcosa di più. E' quello stare lì, sull'orlo di un dirupo, suonando all'approssimarsi di una tempesta. Rappresenta qualcosa di mistico. Come se le note fossero immolate alla soverchiante potenza della natura, come se fossero un tributo agli spiriti e al divino. Non vi fa pensare? 

martedì 27 settembre 2011

caos da matricole

Mi sto addentrando da un po' di tempo nel caotico e impervio mondo delle matricole. Se qualcuno pensava che per andare all'università bastasse una domanda compilata online e un bonifico bancario... beh, si sbagliava di grosso.

E' agosto quando inoltro la domanda d'ammissione. A settembre escono le graduatorie provvisorie (sono stata ammessa al primo colpo, altrimenti la trafila burocratica si sarebbe allungata ancora di più O.O ), ma pur essendo ammessa, non puoi ancora immatricolarti nè pagare la tassa. Aspetti un'altra settimana, escono quelle definitive, paghi la tassa. Aspetti che siano scaduti i termini per pagare (una settimana) e poi ti puoi immatricolare. Pensate sia finita? Oh, no. Assolutamente no. E' appena iniziata! Avendo in mano la matricola, puoi attivare la mailbox fornita dall'università. Se ce la fai al primo colpo, devi avere qualcuno che ti protegge xD Io ce l'ho, a quanto pare. A questo punto puoi richiedere il PIN supersegreto e straimportante che ti verrà inviato nella suddetta casella. Con il PIN puoi iniziare la serie di moduli. Tra cui il modulo per la borsa di studio. Esso richiede un introvabile certificato ISEE, che occorrono diversi giorni per ottenere. Di conseguenza, in attesa di inoltrare la domanda e di vedere i risultati delle graduatorie, ti propongono un modulo alternativo per il servizio mensa. Modulo che, indovinate un po'?, richiede lo stesso, maledetto modello ISEE.

Tutto questo da casa mia. Prossimamente si va in sede per "completare l'immatricolazione" e ottenere il libretto universitario. E allora bisogna armarsi di pazienza e tanta, ma tanta fortuna.

lunedì 26 settembre 2011

26 Settembre

Diciannove.
Più avanti dei diciotto, a un passo dai venti.
Non sono male. Mi accontenterò di averli dietro per un anno ancora :)



Buon compleanno a me ;)

venerdì 23 settembre 2011

Philìa

I greci la chiamavano philìa. Ed era una cosa importante, oh sì, parecchio: era come l'amore, a volte vi si confondeva anche. Tradire la philìa era un gesto blasfemo, la philìa era quasi sacra. Oggi mi domando cos'è rimasto della sacralità della philìa. Chi sono i philoi? Pensate di averne? Io credo di sì.
Non sono molti i veri amici, ma sono straordinari. Alcuni si stanno allontanando, in un periodo tempestoso che ci sbalza verso opposte direzioni, da altri sono io che sono costretta ad allontanarmi, sempre per la stessa maledetta tempesta che tutti chiamano cambiamento. Amici che mi hanno visto trasformare, da bambina a giovane donna, amici che mi hanno accettata già così, un perpetuo divenire di idee, passioni e progetti, altri amici che mi hanno appena intravista e che io ho appena intravisto e che nonostante questo sento vicini. Categoria interessante quest'ultima. Forse capita solo a me. Ma mi capita davvero di raro. E' una certezza, è un impulso. So che siamo affini, sento che è così.
L'amicizia è qualcosa di profondo, che si sedimenta nel petto e non ti lascia più. Ma l'amicizia fra donne.. beh, quella è qualcosa di sublime. Il rapporto che si instaura fra due donne è fusione intellettuale, è conoscersi con uno sguardo, è simbiosi. Io credo e difendo l'amicizia tra uomo e donna: ho diversi amici uomini che sono straordinari e che adoro. Forse sono le parole di una femminista irriducibile, ma non posso fare a meno di credere che l'elettricità, il calore e l'unicità di una profonda, reale e pura amicizia tra donne sia qualcosa di irraggiungibile. Queste amicizie si nutrono di quotidianità, di sorrisi e di sguardi, di racconti dettagliati del superfluo, di aneddoti che nessun altro capirebbe. Dei progetti e della condivisione. Dei sogni e delle cadute.
Dedico questo post ai miei amici, donne e uomini, quelli che ci sono e quelli che ancora ci saranno, quelli che sto supponendo e quelli che ho lasciato andare. Vi adoro.

"Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?" (R. Bach)

giovedì 22 settembre 2011

Wish - Olivia Lufkin

Questa canzone l'ho ascoltata oggi per caso, era da un bel po' che non la sentivo e mi sono ricordata quanto mi piace.. è stupenda *-*






***


Apri e chiudi velocemente gli occhi per chiamare il vento.
Il tuo sorriso annulla il rumore.
L'angelo che abita nei tuoi occhi sussurra:
"Tutto ha inizio in questo istante"


***

mercoledì 21 settembre 2011

Silenzio

Silenzio.


Ascoltate. La pioggia. Il vento. Il suono attutito del tuo cuore che batte. Il traffico lungo la strada, i passerotti sugli alberi. Le voci. I respiri. I passi.


Silenzio. 


Il fluire morbido dei pensieri. Le sensazioni che esigono attenzione. Riflessioni che aspettano di essere formulate, decisioni che attendono di essere prese.


Nel silenzio, abitano gli spiriti. Nel silenzio, abitano i pensieri, le intuizioni, la malinconia e l'euforia. La certezza e la paura di essere vivi. Nel silenzio, confiniamo la parte di noi che temiamo di ascoltare e quella che vuole essere ascoltata.


Fate silenzio, godete il silenzio. E ascoltatevi.



Io adoro il silenzio. E' l'unico momento in cui puoi parlare con te stesso. Faccia a faccia, senza distrazioni. E questo, in fondo, è il dialogo più difficile.


Elizabethtown

Ho visto ieri questo film.. Mi ha colpita. Amo i film di questo genere, che ti arricchiscono e ti fanno pensare. Se poi ti fanno trascorrere anche due ore di intrattenimento, è perfetto :) Elizabethtown è uno di questi. Ti costringe a pensare insieme al protagonista e forse riesce a trasmettere qualcosa di straordinariamente positivo. Siamo qui, siamo vivi, nonostante tutto.

La tristezza è più facile perchè è una resa. Io dico: trova il tempo di ballare da solo, con una mano che si agita nell'aria!

Esatto. Voi lo trovate il tempo di ballare da soli? Io lo cerco. Cerco il tempo di vivere per il gusto di farlo, di godere ogni istante soltanto perché provo gioia nell'essere parte di questo mondo, di godere il sole e le stelle, di respirare e sentirmi qui. E' un film che ti entra dentro, inevitabilmente, ti soffia contro il prezioso tarlo della riflessione e dell'autocritica.

Credo di aver dormito per gran parte della mia vita.

Io mi sto svegliando. E voi?

lunedì 19 settembre 2011

Nebbia

Nascondi le cose lontane,
tu nebbia impalpabile e scialba,
tu fumo che ancora rampolli,
su l'alba,
da' lampi notturni e da' crolli
d'aeree frane!


G. Pascoli




Come non pensarci, quando fuori è un mondo lattiginoso, bianco e denso? Onirico e sospeso, il tempo sembra perdersi in un labirinto d'ovatta e, confondendosi, si dimentica di scorrere.

sabato 17 settembre 2011

I Borgia


"Domina le tue passioni."


"E se non ci  riesco?"


"Allora dominerai il mondo."


Ecco, è per frasi come questa che adoro "I Borgia". Nonostante le inesattezze storiche (forse necessarie per semplificare un po' la storia e renderla più vicina al pubblico), adoro la resa del clima italiano, degli intrighi e degli eccessi della famiglia Borgia che sempre più assume le caratteristiche di un clan. Da amante della storia, non posso che guardare con un pizzico di nostalgia al sapore reale dei personaggi, quello a cui nel film mi sembra non sia stata resa giustizia: la duplice personalità di Rodrigo, per esempio, con il suo violento amore per i figli che fece sospettare l'incesto o la sostanziale inettitudine di Giovanni (originariamente Juan). Ma la serie non è finita, per cui attenderò prima di esprimermi in questo senso. Per adesso, posso solo dire che mi sta appassionando tantissimo. I costumi sono spettacolari, le ambientazioni, la crudeltà e il terrore suscitato dai Borgia in un periodo già di per sé violento e torbido sono perfetti. La storia in questo periodo è straordinaria, quasi incredibile nella sua orgia di vizi, ed è spettacolare vederla riprodotta. E' vietato ai minori di 14 anni, e con cognizione di causa, per cui riporto il limite :)

“Il valore della vita di un uomo è di gran lunga inferiore al suo peso in oro.”



Edit: Mi ero dimenticata le critiche! :D Forgive me! :D Ho già citato le inesattezze e le omissioni storiche. Alcune non mi ispirano (come questa presunta pura volontà di rendersi credibile da parte di Rodrigo e come la pubblica legittimazione di Cesare, in realtà mai avvenuta, figurarsi poi nei primi mesi del pontificato..), altre invece le giustifico in virtù dell'estrema complessità della storia dell'epoca.. Già si stenta a seguire in questo modo, immaginate con tanti personaggini minori, altre famigliuole, altri fili e altre sotto-trame, tutte vicende che effettivamente si muovevano nella popolosa corte che era quella del pontefice nel Rinascimento.. Sarebbe impossibile! Una critica poi la posso muovere alla ricostruzione della città, forse.. Alcune volte sembra troppo "finta", almeno a me ha dato quest'impressione, in particolare quando ci mostrano la gente che si muove nei vicoletti.. Sembra avere poco respiro, inquadrature troppo strette, senza una bella visione d'insieme. A favore della serie, però devo parlare dell'uso della luce. Lo amo! Leggevo in uno speciale che è stata usata solo la luce naturale. Che sia vero o no, amo quelle ombre languide create dalle candele, il sole che penetra dalle finestre.. bellissimo, bellissimo! :D



In ogni caso, io la promuovo assolutamente, sperando ardentemente che non ci lascino alla prima stagione.. Sarebbe uno spreco! ;)

venerdì 16 settembre 2011

Amrita

"La cucina di notte, a starci da solo, è un territorio pericoloso: il pensiero può raggiungere un punto di non ritorno. 
Non bisogna restarci troppo a lungo. Non vi si può confinare una madre, una moglie, una figlia. I propositi omicidi, il bortsch più squisito, l'alcolismo delle casalinghe nascono tutti lì. In questo grande luogo che governa la casa intera."



*Banana Yoshimoto*



giovedì 15 settembre 2011

Che rumore fa la felicità?

Mmm.. Io credo di saperlo: quello delle pagine di libri nuovi che vengono sfogliati! *.*



Prospetto di essere occupata in un divino impiego in questi giorni. Se avrete bisogno di me, mi troverete seduta su una nuvola a respirare l'odore dei libri che ho comprato e a divorare le storie, le emozioni e le passioni che vi sono contenute.. Ma tranquilli, scenderò tra voi, di tanto in tanto, per rendervi partecipi di come procedono le cose nel paradiso dei lettori :D

Corro a scegliere un libro da cui iniziare la lettura!

Un abbraccio da una Silvia sorridente e gongolante :P

martedì 13 settembre 2011

La moda passa, lo stile resta (Chanel)



Lo so, molti di voi si lanceranno contro di me al grido di "estirpiamo la superficialità" :D Ma prenderete un granchio, vi avverto.

Gabrielle Chanel per me è stata una grandissima stilista. Ha inventato la donna in pantaloni, la donna pratica e lavoratrice, ma non ne ha mai dimenticato la femminilità. Era una donna fragile ma infinitamente determinata a cui la vita ha tolto e dato tanto e che ha segnato per sempre il mondo del fashion design. Per quanto riguarda me, sono appassionata di moda da... sempre. Considero la moda una forma d'arte, è un modo per esprimere qualcosa di più. Il modo di vestire è la fotografia di come sei o di come vuoi essere. Anche chi trascura il proprio abbigliamento fornisce indizi su se stesso. Non si possono evitare gli abiti e di conseguenza non si può evitare che essi attirino attenzione: d'altronde, ci ricoprono da capo a piedi. Non giudicherò mai una persona per come si veste: detesto i pregiudizi e le etichette, ma credo che gli abiti siano un'espressione della personalità e, a volte, un tentativo di mostrarsi diversi da quel che si è. Filosofie a parte, alcuni ritengono che la bellezza di un capo d'abbigliamento sia determinata dal suo prezzo. Secondo me no: adoro comprare vestiti sfiziosi con cui sbizzarrirmi, ma anche capi che nessuno noterebbe e abbinarli in modo da renderli unici. Mi vesto per come mi sento bene, per come vivo me stessa quel giorno e in quel momento. Sono curiosa e mi piace scoprire nuove mise, nuove chicche, nuovi unici dettagli da aggiungere al mio guardaroba. E ho una passione smodata per gli accessori. Con gilet, cappelli, t-shirt e bigiotteria potrei dar fondo al mio budget :D

Ora potrete comprendere la mia gioia nel dirvi che oggi è stata una fantastica giornata di shopping!

domenica 11 settembre 2011

Per non dimenticare

 

 



Il mio 11 settembre 2001 è un ricordo filtrato dalla mente di una bambina. Guardavo la tv, avevo nove anni o quasi. Il mio programma preferito fu interrotto per un'edizione speciale del tg. Vidi le immagini a bocca aperta e corsi a chiamare mia madre perché venisse anche lei. Qualche giorno dopo, a scuola, ci fecero scrivere un tema sull'attentato. All'epoca non sapevo neanche come si scrivesse kamikaze. Quella violenza e quell'orrore, prima così estranei, piombarono nel mio mondo come un fulmine. Iniziai a pensare alla guerra e iniziai a parlarne. Stava cambiando tutto ma io me ne sarei accorta solo qualche anno dopo, quando iniziai anche a pormi delle domande.

 

Fotoricordo







Le mie emozioni immortalate, troppi ricordi, momenti incancellabili, mentre una lacrima disegna un solco tra i miei brividi. Guarda mio padre coi baffi.. siamo nei settanta; quel pancione mia madre lo porta assai contenta. Le foto alle elementari in bianco e nero e a colori.. Guarda questa (non ci credo!) a me, lo sai, sembra ieri..

Cerco su ogni volto un ricordo e sembra che il tempo non sia mai trascorso. E un brivido chiude lo stomaco, rimango incredulo e so che le emozioni non muoiono mai..

Questa canzone è una fotoricordo.. Mi si è aperto un mondo di eventi dimenticati quando l'ho ascoltata di nuovo.

sabato 10 settembre 2011

Your life is your life






La tua vita è la tua vita.
non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
La tua vita è la tua vita.
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso, gli dei aspettano di compiacersi in te.


Il cuore che ride - C. Bukowski

venerdì 9 settembre 2011

Falce di luna

"Sai, Nana… i sentimenti delle persone mutano con facilità e la realtà che si riflette nel loro sguardo è illusione. Non ci sono certezze. Però, anche quando la luna ci appare calante in realtà la sua forma resta sempre immutata. Non dimenticarlo mai."


- Nana "Hachi" Komatsu -

mercoledì 7 settembre 2011

Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare



Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare è un film che ho atteso tanto e che, per una sfortunata serie di eventi, ho visto solo qualche giorno fa. Avevo sentito critiche pesanti.. Ma a me è piaciuto (anche se potevano tradurre meglio il titolo, così da diversificarsi dal terzo).

Siamo ritornati all'inizio, come è giusto considerando che Oltre i confini del mare è progettato come il primo capitolo di una nuova trilogia. Per cui ritorniamo alla trama lineare, senza troppi (troppi!) intrecci come era stato il film precedente, decisamente più fresca e comprensibile e, soprattutto, ritorniamo a concentrarci sull'unico protagonista: Jack Sparrow.

Jack è il fulcro di tutta la vicenda ed è così piratesco che ci fa dimenticare perfino che la maggior parte del film non si svolge in mare, bensì sulla terraferma; cosa che potrebbe generare dei dubbi visto che si tratta di un film sui pirati. Ma Jack (Johnny) è uno spirito che governa l'intero film, con la goliardia delle sue fughe, la sua immancabile e imprevedibile stranezza e il suo ben nascosto buon cuore: riguardo questo, sebbene ad alcuni può aver stupito la presenza di un umano e sensibile Jack, c'è da dire che non è la prima volta che appare.. Già nel terzo capitolo eravamo riusciti a intravederlo.

Il personaggio critico, su cui nutrivo dubbi abbondanti, era la new entry: Penelope Cruz (alias Angelica). Straordinariamente, non mi ha irritata. Sono molto impietosa con i personaggi inseriti ex novo, di solito, ma lei l'hanno incastrata in modo perfetto. Richiami al primo film (non so se li noteranno tutti, ma io conosco i film a memoria e me ne sono accorta) rendono l'ingresso di Angelica fluido e per nulla forzato e fa sorridere più che arricciare il naso.

Geoffrey Rush e Kevin McNally danno un contributo grandioso al film, acquistando una forza indispensabile per farsi notare accanto a Jack. La coppia Philip-Syrena è molto particolare, diversa e non si nota il suo essere concepita (come ho sentito dire) come un rimpiazzo della storia d'amore tra i due disertori Will-Elizabeth.

In conclusione, un bel film, sicuramente meno kolossal del precedente, ma che non ha pretesa di essere un seguito del precedente, ma piuttosto l'inizio di qualcosa di nuovo. Colonna sonora stupenda come sempre. Forse un po' di combattimenti in più non guastavano, ma non se ne sente la mancanza. Aspetto il prossimo ;)

Oscurità

Scendono le tenebre, la luna occhieggia tra nuvole cineree e le ombre regnano sul mondo. Il buio, il mistero, l'ignoto si celano in un mondo che si trasforma, cambia colore e svela i suoi lati più imperscrutabili. Il regno delle tenebre attrae e spaventa. E' ciò che vorremmo conoscere ma che non abbiamo il coraggio di attraversare. Sono le paure e i desideri. E' insieme il tabù e il sogno proibito. La notte trapunta di stelle, la luna lattea che splende in un cielo corvino, i profondi antri di foreste ammantate dalle tenebre e i profili taglienti delle città addormentate.


La notte è l'Es del mondo.


martedì 6 settembre 2011

domenica 4 settembre 2011

Paradise Kiss

"Oltre il dedalo di stradine posteriori, s'intravedeva una strada che portava a uno scantinato. Questo era avvolto da un profumo simile a quello dei forni cinesi quando si preparano i dolci. Attraverso la porta dipinta di rosa shocking, risuonava una musica isterica. Quel posto sembrava un nascondiglio, ma loro lo chiamavano L'Atelier."



NB: E' tratto da un manga Josei, per cui, dal momento che non voglio essere responsabile del turbamento di piccole menti ingenue  e infantili, avviso chi non è pratico di cartoni giapponesi che non è adatto ai bambini.

sabato 3 settembre 2011

September's Clouds

Settembre è arrivato. Si avverte nel sapore dell'aria, nel colore del cielo, si sente negli umori che lentamente abbandonano l'euforia estiva. Settembre è meraviglioso, nei suoi colori di ghiaccio, nella sua dolce malinconia, nell'atmosfera nostalgica che attraversa il ricordo dell'estate e anticipa il rientro nella routine. Adoro questo mese, c'è qualcosa di magico. Settembre è brumoso e sospeso, è il mistico passaggio tra il sole e la pioggia. E' un attimo. Ha la stessa anima del cuore delle foreste, dove la luce penetra appena e l'aria è stantia, intrisa di magie e segreti secolari.

venerdì 2 settembre 2011

"Dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere" Gandhi

Credo che questa frase sia perfetta per il turbolento periodo in cui la nostra società viene a trovarsi. Va tutto a rotoli, la società fa schifo, la classe politica fa schifo, i giovani anche e il pianeta pure. Il singolo non può cambiare nulla, quindi meglio adeguarsi. Beh, è qui che arriva il mio no. Crediamo davvero che sia così semplice, che alzare le spalle e lamentarsi sia l'unica strada possibile? Magari lasciando gli altri a darsi da fare per migliorare le cose, perché noi da disfattisti non lo riteniamo abbastanza. E' ora di svegliarsi invece, di renderci conto che senza un impegno continuo e costante, senza le piccole azioni di una sola persona, è tutto finito. Dove saremmo se nessuno avesse mai avuto il coraggio di essere diverso, di staccarsi dai comportamenti convenzionalmente accettati perché divenuti d'uso comune? Se sprofondiamo nel pensiero che quello che facciamo non cambierà niente credo che contribuiremo solo a creare un mondo di cinismo senza alcuna possibilità di risollevarsi. Vogliamo che le cose cambino? Iniziamo con il cambiare noi stessi. Pretendiamo un mondo più pulito? Smettiamola di buttare le carte fuori dal finestrino o per la strada. Consideriamo irrealizzabili le aspettative verso un mondo felice? Iniziamo ad essere felici noi per primi, abbandonando lo stato di perenne insoddisfazione e di indolenza.

Cambiamo e il mondo cambierà insieme a noi.

mercoledì 31 agosto 2011

Kung Fu Panda 2

Tigre: -Notevole, guerriero dragone! Qual è il tuo piano?-


Po: -Primo passo: liberare i cinque.-


Vipera: -Qual è il secondo?-


Po: -Francamente non pensavo di arrivare fin qui...-




Film straordinario. Capace di miscelare drammaticità e comicità, con un cattivo molto più convincente di Tai Lung e soprattutto l'incontenibile, indimenticabile.. Po :D Risate a volontà, probabilmente anche qualche lacrima, penserete sicuramente che fosse troppo, troppo corto.. Io attendo con ansia il terzo capitolo, e voi? ;)


Lo consigliooo :)

lunedì 29 agosto 2011

but I'm set fire to the rain..







..Ma io ho dato fuoco alla pioggia 
l'ho osservata cadere mentre ti toccavo il viso 
beh, bruciava mentre piangevo 
perché l’ho sentita gridare il tuo nome, il tuo nome..

..Ho dato fuoco alla pioggia 
e ho gettato me e te nelle fiamme 
e sembrava che qualcosa fosse morto 
perché sapevo che era l’ultima volta, l’ultima volta..

it's amazing.. *-*

sabato 27 agosto 2011

Lucrezia Borgia, Bellonci

In questi giorni potete considerarmi prigioniera tra le mura del Vaticano, coinvolta di buona voglia negli intrighi dei Borgia. La Bellonci mi ha presa per mano e mi ha gettata in pasto a questa famiglia straordinaria (l'aggettivo non è un elogio, è solo una constatazione).

Passioni, incesti (veri o presunti che fossero), potere e sensualità bruciano questo sangue vibrante di vita e di bramosia che scorreva nelle vene della famiglia più potente d'Italia. Onorati, riveriti, temuti da tutti. E da tutti disprezzati. Hanno manipolato le vicende dell'Italia rinascimentale: illegittimi, corruttori, scandalosi ma sempre e sempre più forti.. e intoccabili.

Rodrigo, papa Alessandro VI.. lussurioso e nepotista, gestisce con stupefacente abilità diplomatica le redini della famiglia, ma sempre e inguaribilmente in balia delle passioni.

Cesare, primogenito del papa.  "Non ci fu uomo con meno vocazione religiosa di lui" dice la Bellonci.. e ci prende in pieno. Assetato di potere temporale, Cesare è straordinariamente intelligente. Così astuto e spietato da incutere inevitabilmente paura.

Lucrezia, unica figlia femmina della stirpe papale. Bella e donna. Travolta dai giochi maschili che scelgono al posto suo e dagli uomini soverchianti della sua famiglia che nell'ombra languida delle candele tracciano il suo destino.

E poi nell'ombra decine di figure si nascondono tra i broccati, i velluti e le sete del palazzo. Giulia la Bella Farnese, che sospiri vibranti di passione ha suscitato in tutta Italia e per la quale il papa perse la testa. Sancha d'Aragona, la voluttuosa, capricciosa e passionale principessa adolescente data in sposa al piccolo e infantile Joffré Borgia. Juàn, l'inetto e favorito figlio di papa a cui tutti i privilegi sembrano piovere dal cielo. Il bello e virtuoso Alfonso di Bisceglie, che inevitabilmente sarà travolto dall'impetuoso fiume degli interessi borgiani. Figure che passano nell'universo dei Borgia, illuminate dalla luce sinistra delle loro mire e delle loro brame e che cercano, insaziabilmente, di resistere alla forza della famiglia e, se possibile, di carpire le briciole del loro potere.

"Lucrezia Borgia", di Maria Bellonci (che avevo già amato in "Rinascimento privato") ci porta in un Vaticano che si presenta come un affresco di vizi e vergogne.

Un girone dantesco in cui i Borgia regnano sovrani.

far from here






Fight hard on a night like this
Look for a star and wish
You could get out of it


Bite down and then pray, pray, pray
You'll make it through this to sing and say
You hold life dear


Moments turn to hours which become years..
And now I'm


Far from here, and we are happy
Far from here, we are all right
Far from here, things are peacful
Far from here, we have insight
Far from here, we've detangles
Our strangled hold
And I hope to see you there


Rise high out of this whole scene
Look down and separate yourself
From your worst dream


Then fly far and then stay, stay, stay
Out of the way until the coast
Is clear and safe


Moments turn to hours that become years..
And now I'm


Far from here, and we are happy
Far from here, we are all right
Far from here, things are peaceful
Far from here, we have insight
Far from here, we've detangled
Our strangled hold
And I hope to see you there


Oh, it's hard to imagine
The things that we survive
Will we understand it all
One day when we arrive?


Far from here, and we are happy
Far from here, we are all right
Far from here, things are peaceful
Far from here, we have insight
Far from here, we are laughing
Far from here, we are thankful
Far from here, we're forgiven
And for that we are grateful
Far from here, we've detangled
Our strangled hold
And I hope to see you there


I'll see you there..

venerdì 26 agosto 2011

Sogni

E' un periodo di sogni assurdi.
Alcuni sono incubi da cardiopalmo, ma sempre con una nota teatrale.. anzi, cinematografica. E quindi ricchi di tensione, paura e pressione. Una paura così folle che ti svegli per il desiderio di fuggire, di aprire gli occhi per non farti venire un infarto. Grandi incubi, mi complimento con me stessa.
Ma altri sono sogni.. Splendidi sogni! *-* Sogni così meravigliosi e realistici (per quanto le cose straordinariamente belle possano esserlo) che ti svegli e ringrazi per aver sognato.. Vorresti che fosse accaduto davvero ma, in fondo, è meglio averlo vissuto in un sogno perfetto che non averlo vissuto affatto..

E voi? Qual è il vostro sogno preferito o il vostro incubo peggiore? Vi va di raccontarne qualcuno? :)

noi che andiamo controvento, ma che in fondo il vento non ci sfiora mai..






 

E' difficile arrivare puntuale ogni mattina
quando la notte è lunga
e il freddo ci consuma.
Ci consuma questa vita che ci illumina di immenso,
C'è una stella da raggiungere e se no non ha più senso.
E ti accorgi in un istante
che saranno tempi duri
e c'è solo una risposta:
a volte siamo un pò immaturi.
Come il cielo all'improvviso,
come il buio in un sorriso..
Immaturi
Noi cerchiamo una risposta
ma poi quando la troviamo scappiamo via..
Immaturi
Come il cielo del mattino
e lo sguardo di un bambino..
Immaturi
Adulti di nascosto,
ma che forse adulti non saremo mai.

giovedì 25 agosto 2011

i'm back!

Cari lettori virtuali,

sono tornata dopo una settimana straordinaria..  a respirare l'aria salmastra del mare accarezzata dal sole, oppure a farmi cullare dal vento sull'amaca in giardino con un buon libro (due o tre libri, in realtà :D ) e acqua ghiacciata, facendo la spola giardino-frigorifero per rifornirmi di frutta.. (sospiro) che bellezza *^*

in questa settimana mi sono divertita tanto, mi sono rilassata, ho visto film eccezionali e conosciuto storie fantastiche tra le pagine odorose dei libri.. vi racconterò tutto, pian piano ;)

vi ringrazio per aver continuato a frequentare il blog, siete stati molto attivi e non può che farmi piacere :)

un abbraccio!

mercoledì 17 agosto 2011

Ferie ;)

Cari lettori,

vado in vacanza per una settimana, mi sa.. Niente computer, niente bozze da correggere, niente Word... :D

Solamente il sole, il mare, un buon libro e io.

Ci rileggiamo il 25 agosto, intanto vi lascio con una canzone..

Un abbraccio :)

 





martedì 16 agosto 2011

The Night

In a world beyond controlling,
Are you going to deny the savior
In front of your eyes?
Stare into the night..
Power beyond containing,
Are you going to remain a slave for
The rest of your life?
Give into the night.


In un mondo fuori controllo,
Sei pronto a rinnegare il salvatore
di fronte ai tuoi occhi?
Osserva la Notte..
Un potere oltre ogni comprensione,
Sei pronto a restare uno schiavo
per il resto della tua vita?
Vai incontro alla Notte.








 

Ma quanto è straordinaria questa canzone? *-*

lunedì 15 agosto 2011

Si viene e si va







 

Si viene e si va, comunque ballando,
Pensando "una vita forse non basterà".
Si viene e si va..
Allora, tenendo la vita per la coda
Nel caso che dio non sia in sede
..
Si viene e si va tenendoci stretti,
Tenendoci dritti che così si fa.
Si viene e si va..
Per sempre,
Fra gusto e dolore più o meno
Venendo nel mondo più o meno.
Vai, vieni e vai, come vuoi,
Nasci solo e solo andrai,
E' in mezzo che hai quel gran bel traffico..

La canzone del nostro Ferragosto.. =)

Buon Ferragosto!

domenica 14 agosto 2011