venerdì 30 settembre 2011

Misticismo

Oggi non so proprio cosa scrivere :D Per cui, senza sta qui a far finta di speculare filosoficamente sul granellino di polvere posato sullo schermo del mio pc, vi prometto che nei prossimi giorni sarò più produttiva :P avevo già in mente la recensione di un film molto carino (o almeno, avevo in mente il film xD) e qualche canzone che ho ripescato ultimamente dal fondo del mio mp3 :) Per oggi, condivido con voi soltanto un'immagine che mi piace molto :)



E' bellissima. E non solo per le luci, le forme, i colori. Non solo per la ragazza con il violino, dal vestito gotico e dal viso celato. C'è qualcosa di più. E' quello stare lì, sull'orlo di un dirupo, suonando all'approssimarsi di una tempesta. Rappresenta qualcosa di mistico. Come se le note fossero immolate alla soverchiante potenza della natura, come se fossero un tributo agli spiriti e al divino. Non vi fa pensare? 

martedì 27 settembre 2011

caos da matricole

Mi sto addentrando da un po' di tempo nel caotico e impervio mondo delle matricole. Se qualcuno pensava che per andare all'università bastasse una domanda compilata online e un bonifico bancario... beh, si sbagliava di grosso.

E' agosto quando inoltro la domanda d'ammissione. A settembre escono le graduatorie provvisorie (sono stata ammessa al primo colpo, altrimenti la trafila burocratica si sarebbe allungata ancora di più O.O ), ma pur essendo ammessa, non puoi ancora immatricolarti nè pagare la tassa. Aspetti un'altra settimana, escono quelle definitive, paghi la tassa. Aspetti che siano scaduti i termini per pagare (una settimana) e poi ti puoi immatricolare. Pensate sia finita? Oh, no. Assolutamente no. E' appena iniziata! Avendo in mano la matricola, puoi attivare la mailbox fornita dall'università. Se ce la fai al primo colpo, devi avere qualcuno che ti protegge xD Io ce l'ho, a quanto pare. A questo punto puoi richiedere il PIN supersegreto e straimportante che ti verrà inviato nella suddetta casella. Con il PIN puoi iniziare la serie di moduli. Tra cui il modulo per la borsa di studio. Esso richiede un introvabile certificato ISEE, che occorrono diversi giorni per ottenere. Di conseguenza, in attesa di inoltrare la domanda e di vedere i risultati delle graduatorie, ti propongono un modulo alternativo per il servizio mensa. Modulo che, indovinate un po'?, richiede lo stesso, maledetto modello ISEE.

Tutto questo da casa mia. Prossimamente si va in sede per "completare l'immatricolazione" e ottenere il libretto universitario. E allora bisogna armarsi di pazienza e tanta, ma tanta fortuna.

lunedì 26 settembre 2011

26 Settembre

Diciannove.
Più avanti dei diciotto, a un passo dai venti.
Non sono male. Mi accontenterò di averli dietro per un anno ancora :)



Buon compleanno a me ;)

venerdì 23 settembre 2011

Philìa

I greci la chiamavano philìa. Ed era una cosa importante, oh sì, parecchio: era come l'amore, a volte vi si confondeva anche. Tradire la philìa era un gesto blasfemo, la philìa era quasi sacra. Oggi mi domando cos'è rimasto della sacralità della philìa. Chi sono i philoi? Pensate di averne? Io credo di sì.
Non sono molti i veri amici, ma sono straordinari. Alcuni si stanno allontanando, in un periodo tempestoso che ci sbalza verso opposte direzioni, da altri sono io che sono costretta ad allontanarmi, sempre per la stessa maledetta tempesta che tutti chiamano cambiamento. Amici che mi hanno visto trasformare, da bambina a giovane donna, amici che mi hanno accettata già così, un perpetuo divenire di idee, passioni e progetti, altri amici che mi hanno appena intravista e che io ho appena intravisto e che nonostante questo sento vicini. Categoria interessante quest'ultima. Forse capita solo a me. Ma mi capita davvero di raro. E' una certezza, è un impulso. So che siamo affini, sento che è così.
L'amicizia è qualcosa di profondo, che si sedimenta nel petto e non ti lascia più. Ma l'amicizia fra donne.. beh, quella è qualcosa di sublime. Il rapporto che si instaura fra due donne è fusione intellettuale, è conoscersi con uno sguardo, è simbiosi. Io credo e difendo l'amicizia tra uomo e donna: ho diversi amici uomini che sono straordinari e che adoro. Forse sono le parole di una femminista irriducibile, ma non posso fare a meno di credere che l'elettricità, il calore e l'unicità di una profonda, reale e pura amicizia tra donne sia qualcosa di irraggiungibile. Queste amicizie si nutrono di quotidianità, di sorrisi e di sguardi, di racconti dettagliati del superfluo, di aneddoti che nessun altro capirebbe. Dei progetti e della condivisione. Dei sogni e delle cadute.
Dedico questo post ai miei amici, donne e uomini, quelli che ci sono e quelli che ancora ci saranno, quelli che sto supponendo e quelli che ho lasciato andare. Vi adoro.

"Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?" (R. Bach)

giovedì 22 settembre 2011

Wish - Olivia Lufkin

Questa canzone l'ho ascoltata oggi per caso, era da un bel po' che non la sentivo e mi sono ricordata quanto mi piace.. è stupenda *-*






***


Apri e chiudi velocemente gli occhi per chiamare il vento.
Il tuo sorriso annulla il rumore.
L'angelo che abita nei tuoi occhi sussurra:
"Tutto ha inizio in questo istante"


***

mercoledì 21 settembre 2011

Silenzio

Silenzio.


Ascoltate. La pioggia. Il vento. Il suono attutito del tuo cuore che batte. Il traffico lungo la strada, i passerotti sugli alberi. Le voci. I respiri. I passi.


Silenzio. 


Il fluire morbido dei pensieri. Le sensazioni che esigono attenzione. Riflessioni che aspettano di essere formulate, decisioni che attendono di essere prese.


Nel silenzio, abitano gli spiriti. Nel silenzio, abitano i pensieri, le intuizioni, la malinconia e l'euforia. La certezza e la paura di essere vivi. Nel silenzio, confiniamo la parte di noi che temiamo di ascoltare e quella che vuole essere ascoltata.


Fate silenzio, godete il silenzio. E ascoltatevi.



Io adoro il silenzio. E' l'unico momento in cui puoi parlare con te stesso. Faccia a faccia, senza distrazioni. E questo, in fondo, è il dialogo più difficile.


Elizabethtown

Ho visto ieri questo film.. Mi ha colpita. Amo i film di questo genere, che ti arricchiscono e ti fanno pensare. Se poi ti fanno trascorrere anche due ore di intrattenimento, è perfetto :) Elizabethtown è uno di questi. Ti costringe a pensare insieme al protagonista e forse riesce a trasmettere qualcosa di straordinariamente positivo. Siamo qui, siamo vivi, nonostante tutto.

La tristezza è più facile perchè è una resa. Io dico: trova il tempo di ballare da solo, con una mano che si agita nell'aria!

Esatto. Voi lo trovate il tempo di ballare da soli? Io lo cerco. Cerco il tempo di vivere per il gusto di farlo, di godere ogni istante soltanto perché provo gioia nell'essere parte di questo mondo, di godere il sole e le stelle, di respirare e sentirmi qui. E' un film che ti entra dentro, inevitabilmente, ti soffia contro il prezioso tarlo della riflessione e dell'autocritica.

Credo di aver dormito per gran parte della mia vita.

Io mi sto svegliando. E voi?

lunedì 19 settembre 2011

Nebbia

Nascondi le cose lontane,
tu nebbia impalpabile e scialba,
tu fumo che ancora rampolli,
su l'alba,
da' lampi notturni e da' crolli
d'aeree frane!


G. Pascoli




Come non pensarci, quando fuori è un mondo lattiginoso, bianco e denso? Onirico e sospeso, il tempo sembra perdersi in un labirinto d'ovatta e, confondendosi, si dimentica di scorrere.

sabato 17 settembre 2011

I Borgia


"Domina le tue passioni."


"E se non ci  riesco?"


"Allora dominerai il mondo."


Ecco, è per frasi come questa che adoro "I Borgia". Nonostante le inesattezze storiche (forse necessarie per semplificare un po' la storia e renderla più vicina al pubblico), adoro la resa del clima italiano, degli intrighi e degli eccessi della famiglia Borgia che sempre più assume le caratteristiche di un clan. Da amante della storia, non posso che guardare con un pizzico di nostalgia al sapore reale dei personaggi, quello a cui nel film mi sembra non sia stata resa giustizia: la duplice personalità di Rodrigo, per esempio, con il suo violento amore per i figli che fece sospettare l'incesto o la sostanziale inettitudine di Giovanni (originariamente Juan). Ma la serie non è finita, per cui attenderò prima di esprimermi in questo senso. Per adesso, posso solo dire che mi sta appassionando tantissimo. I costumi sono spettacolari, le ambientazioni, la crudeltà e il terrore suscitato dai Borgia in un periodo già di per sé violento e torbido sono perfetti. La storia in questo periodo è straordinaria, quasi incredibile nella sua orgia di vizi, ed è spettacolare vederla riprodotta. E' vietato ai minori di 14 anni, e con cognizione di causa, per cui riporto il limite :)

“Il valore della vita di un uomo è di gran lunga inferiore al suo peso in oro.”



Edit: Mi ero dimenticata le critiche! :D Forgive me! :D Ho già citato le inesattezze e le omissioni storiche. Alcune non mi ispirano (come questa presunta pura volontà di rendersi credibile da parte di Rodrigo e come la pubblica legittimazione di Cesare, in realtà mai avvenuta, figurarsi poi nei primi mesi del pontificato..), altre invece le giustifico in virtù dell'estrema complessità della storia dell'epoca.. Già si stenta a seguire in questo modo, immaginate con tanti personaggini minori, altre famigliuole, altri fili e altre sotto-trame, tutte vicende che effettivamente si muovevano nella popolosa corte che era quella del pontefice nel Rinascimento.. Sarebbe impossibile! Una critica poi la posso muovere alla ricostruzione della città, forse.. Alcune volte sembra troppo "finta", almeno a me ha dato quest'impressione, in particolare quando ci mostrano la gente che si muove nei vicoletti.. Sembra avere poco respiro, inquadrature troppo strette, senza una bella visione d'insieme. A favore della serie, però devo parlare dell'uso della luce. Lo amo! Leggevo in uno speciale che è stata usata solo la luce naturale. Che sia vero o no, amo quelle ombre languide create dalle candele, il sole che penetra dalle finestre.. bellissimo, bellissimo! :D



In ogni caso, io la promuovo assolutamente, sperando ardentemente che non ci lascino alla prima stagione.. Sarebbe uno spreco! ;)

venerdì 16 settembre 2011

Amrita

"La cucina di notte, a starci da solo, è un territorio pericoloso: il pensiero può raggiungere un punto di non ritorno. 
Non bisogna restarci troppo a lungo. Non vi si può confinare una madre, una moglie, una figlia. I propositi omicidi, il bortsch più squisito, l'alcolismo delle casalinghe nascono tutti lì. In questo grande luogo che governa la casa intera."



*Banana Yoshimoto*



giovedì 15 settembre 2011

Che rumore fa la felicità?

Mmm.. Io credo di saperlo: quello delle pagine di libri nuovi che vengono sfogliati! *.*



Prospetto di essere occupata in un divino impiego in questi giorni. Se avrete bisogno di me, mi troverete seduta su una nuvola a respirare l'odore dei libri che ho comprato e a divorare le storie, le emozioni e le passioni che vi sono contenute.. Ma tranquilli, scenderò tra voi, di tanto in tanto, per rendervi partecipi di come procedono le cose nel paradiso dei lettori :D

Corro a scegliere un libro da cui iniziare la lettura!

Un abbraccio da una Silvia sorridente e gongolante :P

martedì 13 settembre 2011

La moda passa, lo stile resta (Chanel)



Lo so, molti di voi si lanceranno contro di me al grido di "estirpiamo la superficialità" :D Ma prenderete un granchio, vi avverto.

Gabrielle Chanel per me è stata una grandissima stilista. Ha inventato la donna in pantaloni, la donna pratica e lavoratrice, ma non ne ha mai dimenticato la femminilità. Era una donna fragile ma infinitamente determinata a cui la vita ha tolto e dato tanto e che ha segnato per sempre il mondo del fashion design. Per quanto riguarda me, sono appassionata di moda da... sempre. Considero la moda una forma d'arte, è un modo per esprimere qualcosa di più. Il modo di vestire è la fotografia di come sei o di come vuoi essere. Anche chi trascura il proprio abbigliamento fornisce indizi su se stesso. Non si possono evitare gli abiti e di conseguenza non si può evitare che essi attirino attenzione: d'altronde, ci ricoprono da capo a piedi. Non giudicherò mai una persona per come si veste: detesto i pregiudizi e le etichette, ma credo che gli abiti siano un'espressione della personalità e, a volte, un tentativo di mostrarsi diversi da quel che si è. Filosofie a parte, alcuni ritengono che la bellezza di un capo d'abbigliamento sia determinata dal suo prezzo. Secondo me no: adoro comprare vestiti sfiziosi con cui sbizzarrirmi, ma anche capi che nessuno noterebbe e abbinarli in modo da renderli unici. Mi vesto per come mi sento bene, per come vivo me stessa quel giorno e in quel momento. Sono curiosa e mi piace scoprire nuove mise, nuove chicche, nuovi unici dettagli da aggiungere al mio guardaroba. E ho una passione smodata per gli accessori. Con gilet, cappelli, t-shirt e bigiotteria potrei dar fondo al mio budget :D

Ora potrete comprendere la mia gioia nel dirvi che oggi è stata una fantastica giornata di shopping!

domenica 11 settembre 2011

Per non dimenticare

 

 



Il mio 11 settembre 2001 è un ricordo filtrato dalla mente di una bambina. Guardavo la tv, avevo nove anni o quasi. Il mio programma preferito fu interrotto per un'edizione speciale del tg. Vidi le immagini a bocca aperta e corsi a chiamare mia madre perché venisse anche lei. Qualche giorno dopo, a scuola, ci fecero scrivere un tema sull'attentato. All'epoca non sapevo neanche come si scrivesse kamikaze. Quella violenza e quell'orrore, prima così estranei, piombarono nel mio mondo come un fulmine. Iniziai a pensare alla guerra e iniziai a parlarne. Stava cambiando tutto ma io me ne sarei accorta solo qualche anno dopo, quando iniziai anche a pormi delle domande.

 

Fotoricordo







Le mie emozioni immortalate, troppi ricordi, momenti incancellabili, mentre una lacrima disegna un solco tra i miei brividi. Guarda mio padre coi baffi.. siamo nei settanta; quel pancione mia madre lo porta assai contenta. Le foto alle elementari in bianco e nero e a colori.. Guarda questa (non ci credo!) a me, lo sai, sembra ieri..

Cerco su ogni volto un ricordo e sembra che il tempo non sia mai trascorso. E un brivido chiude lo stomaco, rimango incredulo e so che le emozioni non muoiono mai..

Questa canzone è una fotoricordo.. Mi si è aperto un mondo di eventi dimenticati quando l'ho ascoltata di nuovo.

sabato 10 settembre 2011

Your life is your life






La tua vita è la tua vita.
non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
La tua vita è la tua vita.
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso, gli dei aspettano di compiacersi in te.


Il cuore che ride - C. Bukowski

venerdì 9 settembre 2011

Falce di luna

"Sai, Nana… i sentimenti delle persone mutano con facilità e la realtà che si riflette nel loro sguardo è illusione. Non ci sono certezze. Però, anche quando la luna ci appare calante in realtà la sua forma resta sempre immutata. Non dimenticarlo mai."


- Nana "Hachi" Komatsu -

mercoledì 7 settembre 2011

Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare



Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare è un film che ho atteso tanto e che, per una sfortunata serie di eventi, ho visto solo qualche giorno fa. Avevo sentito critiche pesanti.. Ma a me è piaciuto (anche se potevano tradurre meglio il titolo, così da diversificarsi dal terzo).

Siamo ritornati all'inizio, come è giusto considerando che Oltre i confini del mare è progettato come il primo capitolo di una nuova trilogia. Per cui ritorniamo alla trama lineare, senza troppi (troppi!) intrecci come era stato il film precedente, decisamente più fresca e comprensibile e, soprattutto, ritorniamo a concentrarci sull'unico protagonista: Jack Sparrow.

Jack è il fulcro di tutta la vicenda ed è così piratesco che ci fa dimenticare perfino che la maggior parte del film non si svolge in mare, bensì sulla terraferma; cosa che potrebbe generare dei dubbi visto che si tratta di un film sui pirati. Ma Jack (Johnny) è uno spirito che governa l'intero film, con la goliardia delle sue fughe, la sua immancabile e imprevedibile stranezza e il suo ben nascosto buon cuore: riguardo questo, sebbene ad alcuni può aver stupito la presenza di un umano e sensibile Jack, c'è da dire che non è la prima volta che appare.. Già nel terzo capitolo eravamo riusciti a intravederlo.

Il personaggio critico, su cui nutrivo dubbi abbondanti, era la new entry: Penelope Cruz (alias Angelica). Straordinariamente, non mi ha irritata. Sono molto impietosa con i personaggi inseriti ex novo, di solito, ma lei l'hanno incastrata in modo perfetto. Richiami al primo film (non so se li noteranno tutti, ma io conosco i film a memoria e me ne sono accorta) rendono l'ingresso di Angelica fluido e per nulla forzato e fa sorridere più che arricciare il naso.

Geoffrey Rush e Kevin McNally danno un contributo grandioso al film, acquistando una forza indispensabile per farsi notare accanto a Jack. La coppia Philip-Syrena è molto particolare, diversa e non si nota il suo essere concepita (come ho sentito dire) come un rimpiazzo della storia d'amore tra i due disertori Will-Elizabeth.

In conclusione, un bel film, sicuramente meno kolossal del precedente, ma che non ha pretesa di essere un seguito del precedente, ma piuttosto l'inizio di qualcosa di nuovo. Colonna sonora stupenda come sempre. Forse un po' di combattimenti in più non guastavano, ma non se ne sente la mancanza. Aspetto il prossimo ;)

Oscurità

Scendono le tenebre, la luna occhieggia tra nuvole cineree e le ombre regnano sul mondo. Il buio, il mistero, l'ignoto si celano in un mondo che si trasforma, cambia colore e svela i suoi lati più imperscrutabili. Il regno delle tenebre attrae e spaventa. E' ciò che vorremmo conoscere ma che non abbiamo il coraggio di attraversare. Sono le paure e i desideri. E' insieme il tabù e il sogno proibito. La notte trapunta di stelle, la luna lattea che splende in un cielo corvino, i profondi antri di foreste ammantate dalle tenebre e i profili taglienti delle città addormentate.


La notte è l'Es del mondo.


martedì 6 settembre 2011

domenica 4 settembre 2011

Paradise Kiss

"Oltre il dedalo di stradine posteriori, s'intravedeva una strada che portava a uno scantinato. Questo era avvolto da un profumo simile a quello dei forni cinesi quando si preparano i dolci. Attraverso la porta dipinta di rosa shocking, risuonava una musica isterica. Quel posto sembrava un nascondiglio, ma loro lo chiamavano L'Atelier."



NB: E' tratto da un manga Josei, per cui, dal momento che non voglio essere responsabile del turbamento di piccole menti ingenue  e infantili, avviso chi non è pratico di cartoni giapponesi che non è adatto ai bambini.

sabato 3 settembre 2011

September's Clouds

Settembre è arrivato. Si avverte nel sapore dell'aria, nel colore del cielo, si sente negli umori che lentamente abbandonano l'euforia estiva. Settembre è meraviglioso, nei suoi colori di ghiaccio, nella sua dolce malinconia, nell'atmosfera nostalgica che attraversa il ricordo dell'estate e anticipa il rientro nella routine. Adoro questo mese, c'è qualcosa di magico. Settembre è brumoso e sospeso, è il mistico passaggio tra il sole e la pioggia. E' un attimo. Ha la stessa anima del cuore delle foreste, dove la luce penetra appena e l'aria è stantia, intrisa di magie e segreti secolari.

venerdì 2 settembre 2011

"Dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere" Gandhi

Credo che questa frase sia perfetta per il turbolento periodo in cui la nostra società viene a trovarsi. Va tutto a rotoli, la società fa schifo, la classe politica fa schifo, i giovani anche e il pianeta pure. Il singolo non può cambiare nulla, quindi meglio adeguarsi. Beh, è qui che arriva il mio no. Crediamo davvero che sia così semplice, che alzare le spalle e lamentarsi sia l'unica strada possibile? Magari lasciando gli altri a darsi da fare per migliorare le cose, perché noi da disfattisti non lo riteniamo abbastanza. E' ora di svegliarsi invece, di renderci conto che senza un impegno continuo e costante, senza le piccole azioni di una sola persona, è tutto finito. Dove saremmo se nessuno avesse mai avuto il coraggio di essere diverso, di staccarsi dai comportamenti convenzionalmente accettati perché divenuti d'uso comune? Se sprofondiamo nel pensiero che quello che facciamo non cambierà niente credo che contribuiremo solo a creare un mondo di cinismo senza alcuna possibilità di risollevarsi. Vogliamo che le cose cambino? Iniziamo con il cambiare noi stessi. Pretendiamo un mondo più pulito? Smettiamola di buttare le carte fuori dal finestrino o per la strada. Consideriamo irrealizzabili le aspettative verso un mondo felice? Iniziamo ad essere felici noi per primi, abbandonando lo stato di perenne insoddisfazione e di indolenza.

Cambiamo e il mondo cambierà insieme a noi.