133 giorni di me - Ridere

 Adoro ridere.. Ridere con tutto il corpo, ridere di pancia, con gli occhi, ridere con le gambe che si piegano e le guance che fanno male, ridere di gusto senza doverti fermare. Ridere con le persone che ami, di cose che non capirebbe nessun altro, ridere senza pensare a come appari, ridere alla vita, alla leggerezza, ridere perché svanisce tutto il resto, offuscato da quel suono cristallino e sconcertante.. Riempire l'aria di allegria, violenta, solare allegria che vibra nell'atmosfera. Ridere mi fa stare bene.

133 giorni di me - Scosse

Oggi la terra ha tremato. Siamo veramente piccoli. Piccoli e alacri esserini che muovono sul corpo di una dea ancestrale. Ogni suo respiro ci scuote e ci distrugge. Siamo così presuntuosi ed egocentrici. E il nostro pianeta ce lo ricorda.

133 giorni di me - La battaglia si è estesa

Il tempo della battaglia tra sessi è finito. A dirlo è una femminista convinta, che crede così tanto nelle capacità delle donne da essere severa, che dagli uomini è stata stupita o molto delusa. Grandi vette o profondi abissi, genialità o cieca ignoranza sono gli estremi umani, che appartengono a uomini e donne. Basta nasconderci dietro qualunquismi e stereotipi, frasi fatte e vuoti pregiudizi. Guardiamoci intorno: la battaglia si è estesa. Non è più femmine contro maschi. Si è trasformata in persone stupide contro persone intelligenti, di genere misto. Sono tempi duri... La stupidità dilaga, i nemici si moltiplicano.

133 giorni di me - Coraggio

Coraggio. Oggi ho bisogno di coraggio. Per vincere su me stessa, per elevarmi oltre le sensazioni, per superare i miei stessi pensieri. Oggi devo essere più forte e più sicura di me. Oggi devo credermi migliore.

133 giorni di me - Perle

Oggi ho particolarmente sonno e sono particolarmente stanca.. Giorni pesanti, tra studio, università e ansia.. Ma ci sono quei momenti che sono preziosi, sempre, isolati totalmente dal contesto. Intatti, stupendi, galleggianti al di là del tempo. <3

133 giorni di me - Giusto o sbagliato?

"I stand here waiting for you to bang the gong to crash the critic saying 'is it right or is it wrong?'"
Lady Gaga

E tu? Quello che fai è giusto o sbagliato? Sei costantemente giudicato, lo sai? Ogni tua azione è posta sotto osservazione. Non senti gli sguardi che seguono i tuoi movimenti, le bocche che ripetono con scetticismo le tue stesse parole? Ti classificano, ti etichettano, ti dicono chi sei senza chiedere il tuo parere.
Ma la vera domanda è: a te importa?

133 giorni di me - Non fermarti

 Progettare, sognare, immaginare. Non stare mai fermi, ma continuare a proporsi iniziative, idee, obiettivi e traguardi da raggiungere. Realizzarli. Gioire di ogni successo e di ogni sogno, assaporare la bellezza della vita e del desiderio che ti spinge ancora più avanti, oltre ogni ambizione. Godersi ogni istante, ma renderli tutti speciali, coglierne la poesia e l'irripetibilità. Non fermarsi, sorridere e correre ancora, inseguendo il prossimo orizzonte.

133 giorni di me - Sincerità

"Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede."
A. Moravia

Moravia ci vide giusto. Credere, non credere, avere fede. Credere in se stessi e nella propria integrità, crederci così tanto da rinnegare quello che eravamo per non contraddirci, per non distruggere l'immagine che avevamo di noi stessi. Crediamo per non scoprirci bugiardi. Crediamo alle nostre stesse menzogne, le raccontiamo così bene e così a lungo che finiamo per caderci anche noi. Costruiamo le nostre balle ben progettate e ci circondiamo di esse e se non sono vere quelle non siamo veri noi. Noi ci autentichiamo nelle bugie che vogliamo sentire dire, che ci sentiamo pronunciare quasi senza accorgercene.
Se per un solo istante provassimo a essere sinceri, per un solo attimo riuscissimo a trovare dentro di noi quel briciolo di verità... Ma no, non la troveremmo più. L'abbiamo soffocata nell'ovatta della Fede verso la nostra vita, la nostra onestà, la nostra Sincerità. Ci riempiamo la bocca di sincerità. Ma per essere sinceri bisogna avere delle idee vere, autentiche, pericolose, rischiose. E tutto questo fa paura. Troppa paura.

133 giorni di me - Film

Ci sono quei film che ti riportano indietro di oltre dieci anni. A quando, piccola intrusa in un salotto di ragazzi, vedevi Fast and Furious tutta entusiasta. Ci sono quei film che vedresti ancora e ancora perché ti ricordano momenti incancellabili, persone, persino oggetti, ricchi di memorie, di echi, di frasi. Ci sono quei film che hanno fatto la tua storia, che hanno fatto un po' anche te. Ci sono quei film che non smetterai di vedere con un pizzico di nostalgia. Perché, in qualche modo, sono più di un film.

133 giorni di me - Piccola magia

Cucinare è una piccola magia. È un sottile equlibrio di gusti, consistenze, aromi e colori. Un tocco di cannella, una spolverata di limone, giusto un pizzico di noce moscata. Spezie che si scaldano a fuoco lento, la crema che ribolle, vellutata e corposa, quel profumo allettante che si diffonde nell'aria. È come fare una pozione, una deliziosa alchimia. E nel mio laboratorio di amore, segreti e magia questa sera ho sperimentato un nuovo dolce. Squisito, una soddisfazione tutta da gustare.

133 giorni di me - Autocritica

Essere ambiziosi è un bene.
Ricavare dalla competizione uno stimolo che non si trasforma in invidia, ma bensì in autocritica e voglia di migliorarsi aiuta a chiedere di più a se stessi, a diventare più forti, a mettersi alla prova. Ma siamo così trincerati dietro le nostre frasi sprezzanti, il nostro orgoglio, la nostra mancanza di umiltà che fare un primo passo verso il miglioramento di noi stessi è già una sconfitta.
Non siamo forse già perfetti così?

133 giorni di me - Temporale estivo

Oggi condivido un momento d'inverno, incastonato nei primi giorni d'estate. Pioggia sferzante, argentea, che percuote violenta i vetri e il paesaggio. Il rumore insistente delle gocce sulla strada, sui muri, sui tetti. I tuoni che si gonfiano nell'aria stupita, tra nuvole e foschia. Coperte, pane e nutella, libri. Dolcezza in pantaloncini e canotta, nella penombra di quest'ultimo quadro d'inverno o di un primo assaggio d'autunno.

133 giorni di me - Caffé

L'odore del caffè che esce dalla moka è totalmente diverso, non c'è Nespresso che tenga. L'atto di prepararlo, passo dopo passo, con attenzione e premura, il primo sorso per controllare che sia venuto bene.. E la soddisfazione di centellinarlo, gustandone l'aroma intenso e familiare. A volte è più il processo a rendere speciale il caffè, che il caffè in se stesso. I ricordi a cui è legato, i piccoli segreti, le immagini, i suoni che si collegano alla tazzina calda, rigorosamente di vetro, tra le dita.
Ed è calma, pausa, sospensione.

133 giorni di me - Direzioni

La vita è stronza.
Ti sussurra delle scelte, mormorandole piano insieme al vento di primavera. Lentamente ti disegna delle possibilità, ti affascina, ti seduce, ti sorprende indovinando le corde più calde del tuo cuore.
E poi ti sbandiera davanti tutt'altro, ride mostrandoti i tuoi più intimi desideri, quelli che prima non avevi neanche visto e che ora ti serve proprio lì, così ovvi ed evidenti, in contrasto con tutto ciò che avevi creduto di volere.
Ti confonde, si burla di te, dall'alto del suo Olimpo di rimpianti e frasi fatte.
E tu? Resti a guardare o fai qualcosa?

133 giorni di me - Momenti

Ci sono quei momenti in cui ti guardi allo specchio e non sei tanto male. Ci sono quelli in cui fai sport e senti il tuo corpo che lavora e ogni muscolo che brucia, vivo. Ci sono quei momenti in cui ridi fino alle lacrime e quelli in cui tutto sembra possibile. Quando senti che hai la vita in mano e puoi spiegare le tue ali nel vento.
Goditi questi momenti, sentili. Ricordali.

133 giorni di me - Pomeriggi di sole

 Quanto sono belle le giornate di sole. Che detto da un'amante degli uggiosi pomeriggi autunnali, quelli piovosi e grigi, è proprio un evento. Studiare sotto quella calda carezza, con gli occhi stretti per la luce e il vento che ti rinfresca la pelle.. È tutto diverso. Anche se non hai tempo di andare a mare, anche se non puoi sdraiarti e godere di quel cielo terso, quando puoi uscire e respirare aria pulita è comunque una meraviglia. Un giardino, un bel sole e tutto sembra più semplice.

133 giorni di me - Forza azzurri!

Con in sottofondo il discutibile jingle "questa sera c'è il delirio al maracanà", eccoci, ci siamo :D
Sono iniziate le serate con le bandiere e la tensione, fino all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero. Le serate di urla e di cinque battuti, le serate tutti insieme a provare le stesse cose, seguendo l'immagine di un pallone. Siamo italiani. Quelli con le parrucche, senza maglietta, che inscenano balletti ridicoli sulle tribune, quelli che anche un foglio d'album scritto a penna devono sventolarlo per incoraggiare i loro, quelli che si infervorano con il "sì" finale del loro inno.quelli dei "vaffanculo" di sfogo e dei "ma vieni" d'esultanza, quelli che in mezzo agli altri sanno farsi riconoscere. Siamo italiani e siamo meravigliosi.

133 giorni di me - Porte chiuse

 A volte bisogna dire basta. E disinteressarsi del mondo. Non siamo supereroi, non siamo dei. Non possiamo risolvere noi ogni problema, dissipare ogni ombra, spianare ogni piega. Non è possibile. Bisogna accettare che possiamo fallire, che abbiamo dei limiti o, semplicemente, che non tutto ci riguarda. Saper chiudere fuori i problemi degli altri, ogni tanto, salvaguarda noi stessi.

133 giorni di me - Piccoli traguardi

Ogni traguardo va celebrato, come omaggio a noi stessi. Anche una piccola conquista, da festeggiare con un caffè shackerato e una serata di lettura.. Dolcezza :')

133 giorni di me - Tra sonno e veglia

.Mi sono appena svegliata! Non potevo lasciarvi senza post! Oggi ho assistito ad una piccola magia.. Uno degli spettacoli della mia infanzia, rivissuto come in sogno.. :').

133 giorni di me - Diversità

Basta paesaggi, oggi ve li evito!
Oggi voglio fare una riflessione sull'importanza di essere diversi, in ogni forma. I contrasti ci distinguono, ci identificano. Noi siamo ma soprattutto non siamo. Siamo noi in quanto differenti, in quanto esiste un altro con cui confrontarci. La cultura, la pecurialità, la diversità sono fondamentali alla conoscenza. Un mondo di persone omologate, che condividono lo stesso immaginario, gli stessi modelli di riferimento, la stessa prospettiva sul mondo sarebbe un mondo annichilito: se siamo tutti uguali, non siamo nulla. Essere come tutti vuol dire perdersi, annullare se stessi e la propria identità, le radici più profonde di ciò che siamo.
La diversità culturale, personale, individuale risulta essere la più viva forma di sapere.
Non sprechiamola.

133 giorni di me - Luna rossa

 Ho visto la luna tramontare. È stato uno degli spettacoli più belli e suggestivi che abbia mai visto. Un volto familiare, silente, argenteo, che osserva la tua vita dall'alto e che d'improvviso si rivela diverso, rosso come l'inferno. Sospesa dinanzi a te, riesce a guardarti negli occhi, scrutare l'angolo più occulto di te: scarlatta, bassa, su un cielo completamente nero. Aspetti che l'ultimo raggio cremisi fugga al dominio del mare e ammiri il vuoto che lascia. Una prepotente, violenta, sconcertante oscurità.

133 giorni di me - Mediocrità

Non so cosa scrivere. Vorrei allietarvi con qualche perla di saggezza, con qualche immagine indimenticabile, con una riflessione che vi tocchi il cuore. Ma oggi purtroppo non ne ho. Oggi posso condividere la mia confusione e la mia incertezza, per un mondo pieno di precarietà, di ambiguità, un mondo indefinito che evita i contrasti e le opposizioni. Chi siamo? Cosa vogliamo? Dove stiamo andando? Siamo in un mondo che non prende ciò che vuole e non vuole ciò che ha, siamo in un mondo sospeso tra ciò che non è e ciò che non ha. Siamo nel limbo dei sentimenti, della sincerità, siamo nel limbo anche della felicità. Mai un guizzo, mai un brivido, viviamo nei surrogati di vita che ci siamo costruiti. Viviamo nella mediocrità, siamo mediocrità. Troppo mediocri anche per accontentarci, siamo un'umanità insoddisfatta e incapace di reagire. Non sappiamo aggredire la vita, ma al massimo aggrediamo gli altri. Non sappiamo conquistare il nostro posto nel mondo, possiamo solo invidiare quello degli altri. Non sorridiamo di ciò che ci circonda, magari non ci lamentiamo troppo. Mediocri fino in fondo, siamo quelli che stringiamo le spalle.

133 giorni di me - Paesaggi

 Una luna a metà che si specchia in un mare d'inchiostro, il vento che scompiglia le colline, Venere che occhieggia dalla volta del cielo.
Incantevole.

133 giorni di me - Maleficent

Maleficent:
Una superba Angelina Jolie, una fantastica rivisitazione della storia.. Non vorrei dire ma per me è meglio dell'originale. E poi le musiche di Lana del Rey e il tocco di 'Once upon a dream' rendono tutto perfetto.. Emozionante.

133 giorni di me - Notti d'estate

La volta stellata, l'aria fresca, il vento lieve che spira tra le foglie, solleticando la tiepida notte di prima estate.Godersi il silenzio, il tepore confortevole di una mano tra le tue, cullata da una luna d'avorio sospesa nel cielo nero. E avverti l'odore, il sapore dell'estate in arrivo, il calore dei giorni di sole, le carezze delle onde del mare, il bacio della brezza sulla pelle.
Magia.

133 giorni di me - Il cellulare perduto

 Ogni sorta di prove e sfide oggi hanno riempito il mio viaggio. Ma niente è impossibile se ti stanno accanto cavalieri e principesse senza paura. Dolci e temerarie fanciulle che si svegliano a mezzanotte e mezza per condurre insieme a te a un'indagine misteriosa. Potenti stregoni che, strappati al sonno, affrontano un'insolitamente fredda notte di giugno alla ricerca del (tuo) cellulare perduto. Cavalieri coraggiosi e impavidi che ti accompagnano nel periglioso viaggio verso la conquista del magico marchingegno. Grazie a loro, la mia avventura questa sera si è conclusa felicemente. E, come nelle storie più classiche, vissero tutti felici e contenti.

133 giorni di me - Arte e Bellezza

La bellezza è da sempre collegata al concetto di soggettività. I gusti non devono essere discussi, dicevano i Romani. E chi sono io per contraddirli? Ma la Bellezza. Be', quella è tutta un'altra storia. Qualcosa di eterno, immortale, di imperturbabile. Le luci insanguinate di un tramonto, i ruggiti del mare in tempesta, le notti trapunte di stelle, le imponenti distese alpine. Niente di questo è soggettivo. Ma non sono io che detto legge, no. È l'arte a farlo. La Bellezza è il sublime, la Bellezza è ciò che, riflesso e imitato dall'arte, resta ineguagliabile, immobile nei secoli mortali.
Nessuno può dimenticare il Viandante sul mare di nebbia di C. D. Friedrich: il promontorio ventoso che si sporge sulla distesa brumosa resterà un'icona, l'immagine-simbolo dell'irrequieto uomo romantico. Così come altissime e irraggiungibili vette di sentimento sono racchiuse nelle tragedie classiche: la sanguinaria gioia di Clitennestra, il risoluto sacrificio di Antigone, la folle vendetta di Medea.
Bello è ciò che è armonico, ma anche ciò che è sublime. Ciò che trasmette un tiepido calore così come ciò che spaventa e inquieta con la sua potenza. L'arte deve raggiungere tutto questo: a lei il compito di cristallizzarlo e renderlo più potente del tempo stesso.

"Ma la tua eterna estate non dovrà svanire,
Né perder la bellezza che possiedi,
Né dovrà la morte farsi vanto che tu vaghi nella sua ombra,
Quando in eterni versi al tempo tu crescerai"

(W. Shakespeare)

133 giorni di me - Poker

 Pensate al poker. Ti ritrovi lì, guardando le tue carte e scrutando i volti degli avversari. Puoi rischiare, oppure no. Rilanci, scopri le tue carte e sveli il tuo destino. Oppure eviti e stai al sicuro, protetto dal tuo check.
La vita è esattamente così.
Rilanci o lasci?

133 giorni di me - Verso

Se una persona riesce a far cambiare verso alla tua giornata dal positivo al negativo, escludila dalla tua vita.
Ma se riesce a trasformare una giornata no in una risata e in un bacio, allora stringila a te e non lasciarla scivolare via.