
Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare è un film che ho atteso tanto e che, per una sfortunata serie di eventi, ho visto solo qualche giorno fa. Avevo sentito critiche pesanti.. Ma a me è piaciuto (anche se potevano tradurre meglio il titolo, così da diversificarsi dal terzo).
Siamo ritornati all'inizio, come è giusto considerando che Oltre i confini del mare è progettato come il primo capitolo di una nuova trilogia. Per cui ritorniamo alla trama lineare, senza troppi (troppi!) intrecci come era stato il film precedente, decisamente più fresca e comprensibile e, soprattutto, ritorniamo a concentrarci sull'unico protagonista: Jack Sparrow.
Jack è il fulcro di tutta la vicenda ed è così piratesco che ci fa dimenticare perfino che la maggior parte del film non si svolge in mare, bensì sulla terraferma; cosa che potrebbe generare dei dubbi visto che si tratta di un film sui pirati. Ma Jack (Johnny) è uno spirito che governa l'intero film, con la goliardia delle sue fughe, la sua immancabile e imprevedibile stranezza e il suo ben nascosto buon cuore: riguardo questo, sebbene ad alcuni può aver stupito la presenza di un umano e sensibile Jack, c'è da dire che non è la prima volta che appare.. Già nel terzo capitolo eravamo riusciti a intravederlo.
Il personaggio critico, su cui nutrivo dubbi abbondanti, era la new entry: Penelope Cruz (alias Angelica). Straordinariamente, non mi ha irritata. Sono molto impietosa con i personaggi inseriti ex novo, di solito, ma lei l'hanno incastrata in modo perfetto. Richiami al primo film (non so se li noteranno tutti, ma io conosco i film a memoria e me ne sono accorta) rendono l'ingresso di Angelica fluido e per nulla forzato e fa sorridere più che arricciare il naso.
Geoffrey Rush e Kevin McNally danno un contributo grandioso al film, acquistando una forza indispensabile per farsi notare accanto a Jack. La coppia Philip-Syrena è molto particolare, diversa e non si nota il suo essere concepita (come ho sentito dire) come un rimpiazzo della storia d'amore tra i due disertori Will-Elizabeth.
In conclusione, un bel film, sicuramente meno kolossal del precedente, ma che non ha pretesa di essere un seguito del precedente, ma piuttosto l'inizio di qualcosa di nuovo. Colonna sonora stupenda come sempre. Forse un po' di combattimenti in più non guastavano, ma non se ne sente la mancanza. Aspetto il prossimo ;)
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