Sangue di dea


Sangue di dea è il mio secondo romanzo. Nelle pagine intrise di individualismo, emerge un'intensa analisi della mente umana nel suo scindersi tra natura animale ed entità divina. Vent'anni dopo L'Erede Perduto, le Terre Originarie raccontano la storia di Danae, adolescente per metà dea e per metà umana. Ricattata e oppressa, Danae non si rassegna al destino che altri vogliono scrivere e vive una vita in fuga, braccata da chi vuole il suo sangue. Ma Sangue di dea è anche la storia di un amore che può elevare l’uomo alla più alta spiritualità o distruggerlo con la sua assenza. Sospesi tra le arcane Terre Originarie e il Mondo Equivalente, il nostro mondo, osserviamo personaggi e storie estratti da entrambi i mondi che si sovrappongono e si accavallano, mescolando i profili di New York o di Roma alle sconfinate pianure e alle selve misteriose di un’altra epoca.

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