133 giorni di me - The end

Siamo giunti alla fine di quest'avventura. Sono stati mesi fondamentali, decisivi, che mi hanno vista cambiare profondamente e allo stesso tempo ritrovarmi. Ho imparato molto su me stessa, ho imparato molto sul mio modo di approcciarmi alla vita. Ora è tempo di abbandonare gli eccessivi pensieri, di tenere strette le mie unicità e lasciare andare tutto il resto.
E' tempo di vivere, e di sorridere.

133 giorni di me - Ci siamo quasi

Mi sento tranquilla. Come non accadeva da tempo. Felice per ciò che mi circonda, per come sono, per il sentiero che mi ha condotto ad essere così. Mi sento grata e serena, profondamente permeata da me stessa e dal mio mondo.

133 giorni di me - Un manto di foglie e un raggio di sole

Ci sono persone che sono come il sole in autunno. Quando ormai ti aspetti che il mondo si colori di rosso e arancione e l'aria prenda l'odore della terra bagnata. E invece ti sorprende una giornata calda, caldissima, che ti fa tornare con la mente all'estate, ai gelati e ai pantaloncini. Ecco, con queste persone l'estate non va mai via. Perché durante ogni temporale avranno sempre tanto calore da darti.

133 giorni di me - Campagna HeForShe

Segnalo qui di seguito il link del discorso (tradotto) tenuto da Emma Watson alla sede di New York delle Nazioni Unite, per il lancio della campagna HeForShe, in qualità di Goodwill Ambassador.

Discorso di Emma Watson alle Nazioni Unite sulla parità di genere

"Se smettiamo di definirci l’un l’altro con quello che non siamo, possiamo iniziare a definirci con quello che siamo: possiamo tutti essere più liberi, ed è a questo che è dedicata la campagna HeForShe. Alla libertà."

Adoro Emma.. <3 Sempre di più <3

133 giorni di me - Everybody's changing but you feel the same

Cambiare se stessi è difficile, non sempre necessario, a volte dannoso. A volte invece, indispensabile. Per te, per chi ti sta intorno, per ciò che pretendi da te stesso. Ma essere diversi richiede abnegazione e coraggio, disposizione a soffrire e a rischiare. Perché se allenterai la tensione anche per un istante, il tuo castello di carte sarà spazzato via dal tuo stesso respiro. Sapendo ciò che sai, conoscendo te stesso e il tuo intimo legame con i tuoi difetti, quanto saresti disposto a sganciartene e quanto invece preferiresti trincerarti dietro l'ovattata formula del "sono così"?

133 giorni di me - Stasi

Mi sento in un periodo perfetto e compiuto. Stasi. Tranquillità. Come se il mondo si fosse fermato e la mia vita fosse perfetta. Non c'è vento che spazza le cime degli alberi, né pioggia che turba la quiete dell'acqua. Terso, limpido e senza sbavature. Giorni di felicità e rilassatezza, puri, pieni di occupazioni gradevoli e momenti raccolti, pieni di impegni che ti trasmettono voglia di fare e pause in cui riesci a vedere la bellezza che ti circonda. Dipende solo dai miei occhi.

133 giorni di me - Spezzo una lancia a favore dei sogni

Oggi voglio spezzare una lancia a favore dei sogni. E da parte di una che fa sempre incubi è un atto di coraggio. Però ci sono quelle mattine in cui ti svegli con un bel sogno dipinto sul fondo delle palpebre. Un sogno dolcissimo, un sordo senso di benessere che ti pervade per tutto il giorno. Fino a quando, la sera, ti metti a letto e speri di sognarlo di nuovo.

133 giorni di me - Silenzio

Il silenzio è pericoloso. Può essere un amichevole abbraccio oppure una rete insidiosa. I tuoi pensieri nel silenzio si fanno più forti, quasi si scagliano fuori dalla tua mente e riempiono l'aria intorno a te. Oppure possono annullarsi, addolcirsi. Scivolare lievi via da te e per concederti la tenera quiete del riposo. Il silenzio nasconde l'insidia della realtà, di un Se stessi senza scusa e senza distrazioni.

133 giorni di me - Ora zero

Ci sono quegli eventi nella tua vita che la dividono in un ricco e variopinto Prima e in un ignoto e ancora indefinibile Dopo. Oggi sono entrata nel dopo. Ancora confuso, ancora poco chiaro ma tutto meravigliosamente da scoprire. L'unica certezza è che tu potrai scegliere dove condurlo e la tua penna potrà deciderne il corso.

133 giorni di me - Cremisi

Oggi mi perdo nel rosso.

Il rosso di qualcosa di diverso, il rosso che non ammette compromessi, che non ammette mezze risposte. Oggi mi perdo nelle bollicine di champagne e nei cambiamenti, nella schiena scoperta di un abito da sogno, negli scatti adulatori della macchina fotografica. Nel vermiglio del drappeggio flessuoso della realtà che muta e si adegua, modellandosi agli eventi. Mi perdo nell'eyeliner e nel profumo dolciastro, nelle scarpe da sogno che ticchettano su pavimenti lucidi, nei sorrisi e nelle diafane conversazioni da cocktail.

Oggi le emozioni restano sospese in un turbinio di gioielli e scintillii. 

133 giorni di me - Esperienze extracorporee

Estraniarmi da me stessa è il mio modo di vivere l'agitazione. Perdo il contatto con la mia voce, il mio corpo, i miei sensi. Ciò che vedo e sento diventa incredibilmente lontano, il respiro è automatico, i pensieri si disconnettono. Lascio che le cose mi scorrano addosso e resto a occhi chiusi ad aspettare che passino. Se è necessario, emergo dal torpore con distaccata lucidità e agisco.
E d'un tratto, tutto è concluso.

133 giorni di me - Profumi inconfondibili

Ci sono quegli odori che sono inconfondibili. Le lenzuola fresche di bucato, la pioggia che inumidisce la terra, la pelle della persona che ami. L'odore di casa. Quella fragranza d'infanzia e calore, di pulito e dolce, di amore puro, semplice, familiare che permea ogni fibra di me appena varco la soglia. Profumi indescrivibili che ti emozionano e ti commuovono. Ti abbracciano e ti cullano per tutta la vita.

133 giorni di me - O fortuna

"O Fortuna

velut Luna

statu variabilis,

semper crescis

aut decrescis."

133 giorni di me - Mentre la strada ti scorre davanti

Scrivo un altro dei miei post riguardo i momenti. Ne scrivo spesso, ma non posso farne a meno. Sono quei ricordi che si cristallizzano, che si bloccano come una fotoricordo nella mia memoria, sempre immutabili, illuminati dallo stesso sole e accarezzati dallo stesso vento.
Cantare a squarciagola in auto, con il vento che ti scompiglia i capelli e le risate che interrompono la canzone. In imbarazzo e timida, vecchie abitudini dure a morire.
Ma nuova, diversa, più libera.

133 giorni di me - American breakfast

Cosa fare se ti trovi alle 9:00 am da McDonald's?

Ordinare un milkshake al cioccolato e un piatto di uova e bacon. Ovvio, no?

Sì, incomprensibile.

Sì, erano buone. Ma in America le fanno meglio.

133 giorni di me - Rituali

La magia sta in una tisana o in una tazza di tè.
Nel fumo che si alza in volute d'argento, nell'acqua che si colora a piccole pennellate, nell'odore di cannella che si spande per l'aria tiepida, nel liquido speziato e caldo che scende morbidamente, nel retrogusto di miele che permane sulla lingua.
La magia sta nei rituali che ci svuotano la mente, nelle azioni ripetute con cui distendiamo i muscoli e i pensieri. E, magicamente, stiamo meglio.

133 giorni di me - Sehnsucht

Guardo il mare agitato, violento, con le onde che si infrangono sui frangiflutti e si mescolano, gocce anonime che si perdono nel buio. Le onde si distinguono appena, la luna è velata, la notte è scura. Sento il vento mi spinge, forte, oltre il parapetto, oltre gli scogli, oltre la distesa nera e tenebrosa del cielo. Desidero, fortemente desidero. L'infinito, la sicurezza, il pericolo, il mondo intero.

133 giorni di me - Stazioni

Le persone sono come i treni. Arrivano, arrivano sempre. A volte in ritardo, a volte si bloccano a metà del percorso e tornano alla base, a volte puntualmente si presentano lì dove dovrebbero essere.
Ogni persona, come ogni treno, ha mille storie da raccontare. Tanti paesaggi negli occhi, tante parole sulla lingua, tante piccole nascoste emozioni che aspettano di essere espresse.
Ma per chi aspetta, non tutti i treni sono giusti, non tutte le persone sono La persona.
Nella folla ci sarà uno sguardo, diverso da gli altri.
Un abbraccio incurante della gente, della fretta, del caos.
Solo uno e racchiuderà il mondo.

133 giorni di me - Rose rosse

Le rose sono un fiore malinconico. Rosse, sensuali, raccolte. Quando si schiudono si sciupano, appassiscono e sfumano. Sono belle nella giovinezza, prima che il sole, il vento o semplicemente l'azione cinica del tempo ne portino via la grazia. Ma il loro profumo resta. Aleggia soffuso, finché l'ultimo petalo non sia caduto.

133 giorni di me - Perfettamente imperfetti

Siamo esseri volubili. Siamo fatti per entusiasmarci e poi lasciar perdere, per buttarci a capofitto in storie sbagliate, per fare progetti che sfumano mentre lo smalto si asciuga sulle unghie, per avere idee geniali che non seguiremo mai e sogni che rimpiazzano altri sogni un po' troppo sgualciti. Siamo fatti per cambiare, per non prenderci troppo sul serio. Siamo incoerenti e confusi, preda del continuo evolversi della nostra mente. E siamo perfettamente imperfetti.

133 giorni di me - Sulle passioni classiciste

"Ammira le armi in disparte e i vuoti carri degli eroi. A terra stanno piantate le lance e cavalli senza briglia pascolano qua e là per il campo. L'amore che ebbero da vivi per i carri e le armi, la cura nell'allevare splendenti cavalli ora li segue anche sottoterra. Ecco, a destra e a sinistra ne vede altri che banchettano sull'erba e cantano in coro un lieto peana in mezzo a un odoroso bosco di alloro, dal quale scorre abbondante il fiume Eridano, arrivando fin sulla terra."

Che dire? A me commuove.

133 giorni di me - Autunno

Per me ci siamo. Il mio primo, adorabile giorno d'autunno.
Adoro il tepore della tisana odorosa di cannella, la sicurezza di una camera familiare mentre il freddo preme sui vetri, i libri e le matite sparsi sul copriletto, una mano sicura che stringe la mia.
Ho i sensi affamati d'autunno.
Benvenuto, Settembre <3