Credo che questa frase sia perfetta per il turbolento periodo in cui la nostra società viene a trovarsi. Va tutto a rotoli, la società fa schifo, la classe politica fa schifo, i giovani anche e il pianeta pure. Il singolo non può cambiare nulla, quindi meglio adeguarsi. Beh, è qui che arriva il mio no. Crediamo davvero che sia così semplice, che alzare le spalle e lamentarsi sia l'unica strada possibile? Magari lasciando gli altri a darsi da fare per migliorare le cose, perché noi da disfattisti non lo riteniamo abbastanza. E' ora di svegliarsi invece, di renderci conto che senza un impegno continuo e costante, senza le piccole azioni di una sola persona, è tutto finito. Dove saremmo se nessuno avesse mai avuto il coraggio di essere diverso, di staccarsi dai comportamenti convenzionalmente accettati perché divenuti d'uso comune? Se sprofondiamo nel pensiero che quello che facciamo non cambierà niente credo che contribuiremo solo a creare un mondo di cinismo senza alcuna possibilità di risollevarsi. Vogliamo che le cose cambino? Iniziamo con il cambiare noi stessi. Pretendiamo un mondo più pulito? Smettiamola di buttare le carte fuori dal finestrino o per la strada. Consideriamo irrealizzabili le aspettative verso un mondo felice? Iniziamo ad essere felici noi per primi, abbandonando lo stato di perenne insoddisfazione e di indolenza.
Cambiamo e il mondo cambierà insieme a noi.
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