lunedì 27 maggio 2013

Mirror

Ci sono momenti in cui la vita è uno specchio incrinato.


La guardi e ti ritrovi a pensare se ti appartiene, se le due immagini combaciano.


A volte non hai neanche bisogno di pensarci, lo senti già.


Lo senti dentro, come una disarmonia nel fondo della tua anima, una steccatura nella melodia della tua vita.


Quando senti questa dissonanza non ignorarla. Non lo fare, altrimenti finirai per abituartici. Non cercare di soffocarla, non la trascurare.


Semplicemente, cambia.


Stravolgi tutto quello che non va e riaccorda il tuo cuore con lo specchio della tua vita.mirror

domenica 12 maggio 2013

Scent of Summer

E' incredibile come tutto possa cambiare, ma alcune cose rimangano sempre uguali.

Il sapore dell'estate che si avvicina.. Quell'odore di sole e sale, di erba tagliata di fresco, di terra calda, il profumo della pelle scaldata da una luce dorata e quello del vento caldo che ti scompiglia i capelli.

E' quella sinfonia sottile di percezioni che sembra acuirsi con l'alzarsi della temperatura, come se i sensi fossero più sensibili, non più nascosti dai caldi tessuti invernali. E' quel bimbo che aspettava la fine della scuola, che correva a sentire la sabbia sotto i piedi o a saggiare la temperatura dell'acqua. E' la voglia di andare in bicicletta e di godersi il sole che arrossa le guance, sentirsi le labbra salate dopo una giornata di mare.

Queste cose non cambiano mai, che tu abbia otto anni o ventuno.

L'estate ci espone, ci rende vulnerabili. L'acqua di mare lava via le difese, il vento spazza via il gelido torpore del cuore, il sole ci riscalda l'anima.

E d'un tratto, di sorpresa, respiriamo Estate. E torniamo indietro nel tempo.

spring

 

 

mercoledì 1 maggio 2013

Io scrivo.

Scrivere è qualcosa a cui non so rinunciare.


E' qualcosa di dolcemente irrazionale, fortemente inconsapevole. E' più forte di me.


Il solo pensiero delle mie dita che volano sulla tastiera o della mia mano che si macchia d'inchiostro, il solo ricordare la sensazione di un mondo che prende forma attraverso la mia penna, basta a farmi sentire quel familiare nodo alla gola, quella commozione che mi inumidisce gli occhi e mi fa sorridere.


Oggi ho bisogno di scriverlo, di mettere questa rosa d'emozione e consapevolezza nero su bianco.


Forse perché a volte abbiamo bisogno di ricordare. Forse perché a volte l'unico modo per gestire le sensazioni è scriverle.


O, più semplicemente, perché io sono nata per questo. Sono nata per scrivere, sono nata per trasformare la mia anima in parole.


Solo così posso spiccare il volo.scr