
Poi torno a casa, accendo il portatile e scrivo. Qui c'è l'atmosfera giusta, la luce giusta, persino i suoni sono quelli adatti. La tranquilla confusione di casa chiusa oltre la porta, il soffuso scalpiccio del cane in giardino, il vento, la pioggia o il colore del sole oltre le finestre. E' qui che la fantasia ha spazio, aria, nutrimento. Qui. Dove il mare e le montagne si abbracciano nel panorama del Golfo, qui dove il fuoco scoppietta nel camino e i miei libri preferiti mi guardano dalla libreria. Qui, dove ci sono io.
Complimenti Silvia...quello che hai scritto mi ha fatto venire i brividi, trapela che la scrittura è un qualcosa che ti nasce da dentro.
RispondiEliminaComunque mi trovi d'accordo, l'atmosfera dei luoghi che ci appartengono è irripetibile!
grazie mille, clelia, sei sempre tanto gentile :)
RispondiEliminasì, per me determinati luoghi sono indispensabili, perché l'atmosfera, il sapore e la sfumatura che hanno mi aiutano a ritrovarmi..e solo quando sono a contatto con me stessa posso scrivere :)
un abbraccio
Lo sai, dico solo quello che penso.
RispondiEliminaUn abbraccio, passerò presto per gli auguri di Natale!