domenica 26 agosto 2012
Eleven hours ago
L'auto sfreccia oltre l'aeroporto. Taxi gialli con le pubblicità sul tetto, lo skyline della città che si staglia contro un terso cielo azzurrino. Sembra più alto il cielo qui. Sarà l'assenza protettiva delle colline che ti abbracciavano dolcemente ovunque andassi. Undici ore fa non l'avresti potuto comprendere. Undici ore fa era così lontana, l'America.
mercoledì 15 agosto 2012
lunedì 13 agosto 2012
domenica 12 agosto 2012
Ritorni
domenica 20 maggio 2012
Tempo e pagine
Un libro è capace di fermare il tempo.
Sospesi tra le pagine di un mondo che non c'è,
di un'altra realtà, di un altro universo,
il tempo smette di scorrere.
Lì, tra le righe di un'anima sconosciuta,
viviamo vite che non saranno mai.
Tracce di inchiostro sotto la pelle
L'ago graffia e incide la pelle.
Un segno permanente, un ricordo indelebile.
Un simbolo.
Un significato.
Una promessa, un monito.
Un rito.
Un tatuaggio e molto di più.
domenica 22 aprile 2012
Needs
lunedì 2 aprile 2012
Incenso
L'incenso credo sia uno stile di vita.
Quell'odore ti travolge completamente, ti permea, ti entra dentro. Ti rilassa, ti trasporta altrove, ti isola.
Il mondo assume il colore dell'Oriente, si trasmuta in qualcosa di spirituale e onirico.
Diviene un universo quieto e caotico allo stesso tempo, d'oro e d'oscurità. Trapunto di suggestioni e di silenzi.
E quello che rimane, è l'aroma dell'incenso.
sabato 24 marzo 2012
L'abito di piume
"Ero stata giù di morale tutta la giornata, ma quando si era fatta sera il mio umore era mutato. Esposto alla luce del tramonto che si avvicinava sempre più, era cambiato senza che me ne rendessi conto. Come quando ci si sveglia al mattino e ci si sente rinfrancati. Come quando la notte diluvia e l’aria si purifica. Una cosa del genere."
Banana Yoshimoto
NB: Un libro molto particolare, di un'autrice che credo riesca ad essere solo così, sospesa tra vita e morte, spirito e materia, visibile e invisibile. Più concreto di Amrita, più positivo. Mi è piaciuto, l'ho letto d'un fiato.
lunedì 12 marzo 2012
Biblioteche e dintorni
In biblioteca c'è un'atmosfera unica. Si respira quell'aria spessa di polvere, cultura e fantasmi che non puoi trovare in nessun altro luogo. Senti palpitare tra gli scaffali le anime, le menti e i cuori degli autori più grandi mai esistiti. Ti siedi lì e li senti continuare ad esistere intorno a te. C'è silenzio in biblioteca. Ma non quel silenzio freddo e sterile che porta inquietudine e vuoto. Regna un silenzio greve di pensieri, di attività, di bisbiglii, di idee. La biblioteca è piena di vita soffusa.
giovedì 8 marzo 2012
donne
Donne che rispettano la loro femminilità, donne che ne sono orgogliose. Donne che non la strumentalizzano, donne che non la volgarizzano. Donne che stanno accanto alla persona che amano. Donne che sorridono davanti al loro bambino. Donne che inseguono sogni, donne che affrontano incubi. Donne che combattono ogni giorno, combattono contro tutti. Donne che piangono in silenzio, donne che divorano il mondo. Donne che cambiano, che sanno cambiare. Donne che sono rivoluzione, donne che sono amore. Donne che camminano a testa alta, donne che si nascondono dietro gli occhiali da sole. Bimbe e adolescenti, piccole donne di là da venire. Donne che costruiscono la propria fortuna, donne che ancora hanno tanto da dare. Donne sempre belle, sempre piene, sempre vive. Donne tutto l'anno.
A tutte voi,
anche oggi,
Auguri
mercoledì 22 febbraio 2012
Human Clay
As long as you say I'm free
Then keep this chain on
But you never can control me
'Cause I'm not a human clay
domenica 19 febbraio 2012
La Società
Detesto la Società, il mostro del 'comune buon senso' che ti travolge e ti sommerge. L'onda del prevedibile, del consono, del conveniente.
Detesto quando ti dice chi devi essere ancora prima che tu inizi a parlare. Non sopporto essere vista come una futura madre e una futura moglie perché è ciò che tutte devono fare. Queste, come altre, sono scelte. Sono passi che ti cambiano la vita e che non devi compiere per forza. Dovrebbero essere un qualcosa di pensato, una scelta consapevole, non una condizione raggiunta andando alla deriva nel mare delle aspettative sociali.
La Società si impiccia della tua vita privata, della tua condizione. Del tuo conto in banca, del tuo reddito, del tuo stato sentimentale. La Società è pronta sempre a farti delle domande, sempre a chiederti "Perché?".
Perché sto bene così. Perché sono libera, indipendente e beatamente felice. Perché è qui che voglio stare. Perché non ho trovato la persona che si integri nella mia vita senza distruggerla o incrinarla. Perché credo che questa sia la condizione migliore per me. Perché in questo momento della mia vita quella non è la mia priorità.
Per la Società queste risposte non sono contemplate.
La Società osserva, giudica, dà delle scadenze. Devi rispettarle o sei un outsider.
La Società è il peggior datore di lavoro.
venerdì 17 febbraio 2012
Giordano Bruno
Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell'ascoltarla.
Giordano Bruno fu uno dei più grandi pensatori italiani. La sua filosofia, che parlava della divinità come un'unione panteistica di materia e pensiero, venne sottoposta al giudizio dell'Inquisizione e proclamata eretica perché in contrasto con il credo cristiano. Denudato e con la lingua stretta in una morsa affinché non potesse parlare, fu legato al rogo e arso vivo in Campo de' Fiori.
Era il 17 Febbraio 1600.
martedì 14 febbraio 2012
San Valentino
Auguri a chi ama un altro essere umano più di se stesso. Alle coppie che si guardano negli occhi ogni giorno. A chi si tiene la mano. A quelli che si assicurano che il caffè sia buono. A chi si priva di un po' di coperta. A chi non ha bisogno di pegni d'amore.. a chi li fa comunque.
Auguri a chi è innamorato da sempre, anche se ancora non lo sa.
Auguri chi ama l'amore e a chi è follemente innamorato della vita.
Auguri a chi amerà per sempre.
lunedì 13 febbraio 2012
Naivety
La delusione è una consapevolezza sottile. Viene dopo la rabbia, le urla, i pianti, le recriminazioni. Dopo le accuse e le lacrime.
E' una calma glaciale, immobile, senza perturbazioni.
E' una piccola morte.
Ogni delusione uccide una parte di noi. Nutre la nostra diffidenza, soffoca l'innocenza.
Senza quasi accorgercene, finiamo per chiuderci nel nostro scrigno di vetro, al sicuro dal mondo esterno. In un angolo langue l'ultimo fantasma della nostra ingenuità, di quell'approccio cieco e sorridente alla vita e agli altri, di quella fiducia gratuita che si dispensava giorno dopo giorno.
Questo è il prezzo per tenere al sicuro il nostro cuore.
Ma quello che io mi domando è: questa è davvero l'unica via?
giovedì 2 febbraio 2012
Seta - Baricco
"È uno strano dolore... Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai."
E' per la capacità straordinaria di questo autore di trasmettere moltissimo con tutto ciò che non dice. Perché nei suoi libri le parole più forti sono quelle non dette. Perché riempie le pagine di silenzi. Le impregna di significati che restano sospesi nel vuoto tra gli occhi e le pagine. Non posso descriverlo senza alterarlo.
domenica 22 gennaio 2012
time
"I miei orologi sono discordanti. [...] uno va più lento, e dista sei ore buone dal più esatto. Lo prediligo perchè mi ridà ogni giorno un maggior numero di ore da poter usare a modo mio: in quelle ore, vincendo il tempo, colloco tutto ciò che non farò mai".
Maria Bellonci
sabato 14 gennaio 2012
What else is there? - Royksopp
I am the storm I am the wonder
And the flashlights nightmares
And sudden explosions..
I don't know what more to ask for
I was given just one wish
It's about you and the sun
A morning run
The story of my maker ,
What I have and what I ache for..
enjoy it :)
sabato 7 gennaio 2012
Wait
When I'll run away, I hope you'll stay here to wait for me.
Non so. Questa frase mi è venuta in mente così, in inglese, mentre pensavo ad altro. Riesco a trovare al suo interno moltissimi significati. Dolore, inadeguatezza, paura. Ma anche amore, necessità ed essenza. Potrei cercare di spiegarvi il senso esistenziale per cui ho concepito d'istinto questa frase, ma sono certa che così la sminuirei. Apprezzatela così com'è.
Un abbraccio
mercoledì 4 gennaio 2012
Video intervista
Eccomi tornata tra voi, dopo la pausa ristoratrice delle vacanze natalizie che qui al sud si possono condensare in due parole: cibo e famiglia. Mi dilungherò presto sul fascino di questi termini, ma per adesso mi limito a postarvi il video dell'intervista a "Se Scrivendo", con il simpaticissimo Christian Floris:
Aspetto i vostri commenti!
Un abbraccio