"Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede."
A. Moravia
Moravia ci vide giusto. Credere, non credere, avere fede. Credere in se stessi e nella propria integrità, crederci così tanto da rinnegare quello che eravamo per non contraddirci, per non distruggere l'immagine che avevamo di noi stessi. Crediamo per non scoprirci bugiardi. Crediamo alle nostre stesse menzogne, le raccontiamo così bene e così a lungo che finiamo per caderci anche noi. Costruiamo le nostre balle ben progettate e ci circondiamo di esse e se non sono vere quelle non siamo veri noi. Noi ci autentichiamo nelle bugie che vogliamo sentire dire, che ci sentiamo pronunciare quasi senza accorgercene.
Se per un solo istante provassimo a essere sinceri, per un solo attimo riuscissimo a trovare dentro di noi quel briciolo di verità... Ma no, non la troveremmo più. L'abbiamo soffocata nell'ovatta della Fede verso la nostra vita, la nostra onestà, la nostra Sincerità. Ci riempiamo la bocca di sincerità. Ma per essere sinceri bisogna avere delle idee vere, autentiche, pericolose, rischiose. E tutto questo fa paura. Troppa paura.
Siamo esseri in creazione. Ci plasmiamo in parte da soli, e vogliamo credere di essere come vorremmo. Sincerità vorrebbe dire rinnegare tutto quello che abbiamo costruito su noi stessi per ritrovare l'istinto più primordiale che c'è in noi, quello scritto nel nostro DNA. Spogliarci di tutto significherebbe soprattutto metterci dinnanzi a noi stessi, senza alcun velo. Potremmo scoprire di noi cose che non immaginavamo, potremmo avere paura, o potremmo pensare che c'è un motivo se ci costruiamo tutto: ovvero che l'istinto è un momento, e noi siamo più di un momento. Tutto quello che aggiungiamo alla primitività dei nostri bisogni può essere visto in un certo senso come "falsità", tuttavia è questo che ci distingue dagli animali, e anche dagli altri stessi uomini. Hai ragione a dire che la sincerità fa paura, per questo dobbiamo scegliere le persone giuste a cui confidare questa paura, e rischiare. All'infuori di queste persone ci sono le solite maschere. E' inutile, ne abbiamo bisogno.
RispondiEliminaSì, è vero.. Ma se la nostra stessa vita diventa una maschera? Se diventiamo incapaci a essere sinceri persino nella parte più intima di noi? Cosa accade allora, quando non rimane più un briciolo di verità, ma solo i simulacri di una vita che non abbiamo? La verità, crudele, spietata, scarna è che temiamo di vedere la realtà, quella muta e obiettiva, senza indorature e senza fronzoli. Perché molto spesso non siamo abbastanza coraggiosi, non siamo abbastanza forti. E quindi finiamo per vedere ciò che vogliamo, forse quando siamo stanchi di inseguirlo o quando siamo troppo abituati alle nostre bugie. Semplice e pura debolezza umana, probabilmente..
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