martedì 20 dicembre 2011

Luoghi

Quando sono all'università non riesco a scrivere. Ho tante idee, le appunto, penso, ma non riesco quasi mai a mettermi davanti al computer e scrivere. Non ce la faccio, mi blocco.



Poi torno a casa, accendo il portatile e scrivo. Qui c'è l'atmosfera giusta, la luce giusta, persino i suoni sono quelli adatti. La tranquilla confusione di casa chiusa oltre la porta, il soffuso scalpiccio del cane in giardino, il vento, la pioggia o il colore del sole oltre le finestre. E' qui che la fantasia ha spazio, aria, nutrimento. Qui. Dove il mare e le montagne si abbracciano nel panorama del Golfo, qui dove il fuoco scoppietta nel camino e i miei libri preferiti mi guardano dalla libreria. Qui, dove ci sono io.

3 commenti:

  1. Complimenti Silvia...quello che hai scritto mi ha fatto venire i brividi, trapela che la scrittura è un qualcosa che ti nasce da dentro.
    Comunque mi trovi d'accordo, l'atmosfera dei luoghi che ci appartengono è irripetibile!

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  2. grazie mille, clelia, sei sempre tanto gentile :)
    sì, per me determinati luoghi sono indispensabili, perché l'atmosfera, il sapore e la sfumatura che hanno mi aiutano a ritrovarmi..e solo quando sono a contatto con me stessa posso scrivere :)
    un abbraccio

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  3. Lo sai, dico solo quello che penso.
    Un abbraccio, passerò presto per gli auguri di Natale!

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