
Lo so, molti di voi si lanceranno contro di me al grido di "estirpiamo la superficialità" :D Ma prenderete un granchio, vi avverto.
Gabrielle Chanel per me è stata una grandissima stilista. Ha inventato la donna in pantaloni, la donna pratica e lavoratrice, ma non ne ha mai dimenticato la femminilità. Era una donna fragile ma infinitamente determinata a cui la vita ha tolto e dato tanto e che ha segnato per sempre il mondo del fashion design. Per quanto riguarda me, sono appassionata di moda da... sempre. Considero la moda una forma d'arte, è un modo per esprimere qualcosa di più. Il modo di vestire è la fotografia di come sei o di come vuoi essere. Anche chi trascura il proprio abbigliamento fornisce indizi su se stesso. Non si possono evitare gli abiti e di conseguenza non si può evitare che essi attirino attenzione: d'altronde, ci ricoprono da capo a piedi. Non giudicherò mai una persona per come si veste: detesto i pregiudizi e le etichette, ma credo che gli abiti siano un'espressione della personalità e, a volte, un tentativo di mostrarsi diversi da quel che si è. Filosofie a parte, alcuni ritengono che la bellezza di un capo d'abbigliamento sia determinata dal suo prezzo. Secondo me no: adoro comprare vestiti sfiziosi con cui sbizzarrirmi, ma anche capi che nessuno noterebbe e abbinarli in modo da renderli unici. Mi vesto per come mi sento bene, per come vivo me stessa quel giorno e in quel momento. Sono curiosa e mi piace scoprire nuove mise, nuove chicche, nuovi unici dettagli da aggiungere al mio guardaroba. E ho una passione smodata per gli accessori. Con gilet, cappelli, t-shirt e bigiotteria potrei dar fondo al mio budget :D
Ora potrete comprendere la mia gioia nel dirvi che oggi è stata una fantastica giornata di shopping!
Ciao Silvia! Eccomi di nuovo qui, dopo la pausa estiva.
RispondiEliminaMolto carino questo post, secondo me è inutile negare che il look ha la sua importanza, non è un fattore puramente estetico in quanto rappresenta in qualche modo la nostra personalità. Penso si possa fare un parallelismo con i libri (per restare in tema! :D): sicuramente nessun libro andrebbe giudicato dalla copertina ma sarebbe da ipocriti non ammettere che è proprio quella la prima cosa a colpirci, no? ;)
Volevo comunicarti con immenso piacere che ho terminato "Sangue di Dea". Nella mia libreria è finito tra la i pochi "eletti" che sicuramente rileggerò ancora e ancora. E' scorrevole, ben scritto, la storia è avvincente e ti coinvolge fino all'ultima riga...si sorride, si ride e si piange e soprattutto si seguono con partecipazioni le sorti della protagonista..(CHE ANSIA IN ALCUNI PUNTI!! XD). Si perchè Danae è una protagonista a tutti gli effetti: mi piace la descrizione psicologica del personaggio, il modo in cui sa essere forte e fragile allo stesso tempo, il suo essere così superiore e il trovarsi a fare i conti con le bassezze ma anche con i sentimenti terreni. E credo che la lezione che apprende la trasmetta involontariamente un po' anche al lettore: vale la pena vivere, anche quando tutto intorno a noi sembra suggerire il contrario.
Si nota molto il salto di qualità rispetto al primo e ci tengo a precisare che "L'Erede perduto" a me era piaciuto parecchio! Ma "Sangue di Dea" è uno di quei libri che a me fa un effetto strano: una volta iniziato non riesco a smettere di leggerlo.
Ti faccio i miei complimenti e aspetto il terzo (confermi che ci sarà vero?). Non vorrei metterti pressione ma sono proprio curiosa di rivedere Danae e Adryas ;)
clelia! che piacere leggerti di nuovo :)
RispondiEliminami sento lusingata leggendo il tuo parere sul libro *-* sono davvero contenta che ti sia piaciuto e soprattutto che sia riuscito a trasmetterti qualcuna delle emozioni che mi hanno travolta mentre lo scrivevo. c'è molto di me in questo romanzo e sentirti così entusiasta non può che commuovermi :')
infine..ebbene sì! confermo che sto lavorando a un terzo e (per ora) ultimo romanzo della saga :P ma non voglio anticiparti nulla, per cui mi fermo qui :D un abbraccio e grazie ancora!
Ho cercato semplicemente di spiegare quello che il libro mi ha trasmesso ;) sono certa che ne riceverai ancora tanti di commenti di questo genere, perchè i tuoi libri MERITANO!
RispondiEliminaVolevo farti due domande:
1. Quando saprai le date delle presentazioni lo scriverai nel blog vero?
2. Capisco non si possono dare anticipazioni sul terzo libro (ahimè :D)...avrei voluto tanto sapere se ci sarà di nuovo un cambiamento dei protagonisti! E' troppo da chiedere vero? ^____^
Se posso fare un appuntino al secondo libro infatti, una piccola delusione personale è stata trovare dei protagonisti diversi...è un trauma che si supera già alle prime pagine intendiamoci perché ci si affeziona subito alle new entry, che poi sono sapientemente amalgamate ai vecchi personaggi...però io sono una nostalgica! :D
Se puoi rispondere fammelo sapere! :P
Buona giornata
grazie mille :') ecco le mie risposte:
RispondiElimina1. certo! scriverò tutto qui e spero ci sarai ;)
2. (ahi ahi.. terreno difficile) temo di parlare perché conosco il mio modo di scrivere e so anche di essere capace di stravolgere tutto a poche pagine dalla fine..ma ti posso dire che ci sono personaggi nuovi, personaggi vecchi e che le loro storie si intrecceranno in modo molto stretto :P
purtroppo so che i cambi di personaggi sono sempre dolorosi, ma credo che altair e alphard avessero già raccontato la loro storia e che essa dovesse avere la conclusione che ho scritto. trascinarli in un altro libro sarebbe significato svalutarli e non se lo meritavano :)
spero di aver risposto adeguatamente ;) a presto!