“A sud del confine, a ovest del sole” é stato il primo libro che ho letto di Murakami. Poi é venuto proprio "Dance dance dance", poi "La ragazza dello Sputnik" e infine "L’ uccello che girava le viti del mondo". Sono state tutte e 4 delle bellissime esperienze, dei veri e propri viaggi all’ interno di un libro unico, di un mondo sconosciuto, di una mente geniale. E, come sempre succede alla fine di un bel viaggio, si é soddisfatti di come é andato, ma si é anche tristi, perché avremmo voluto prolungarlo per sempre.
Benvenuto, Wayne.. Per me questa è la terza avventura nel mondo surreale e pieno di inquietudine di Murakami. "Norwegian wood" mi ha incantata, "1Q84" mi ha lasciata con il fiato sospeso.. Credo sia un autore che non può lasciarti indifferente: in un modo o nell'altro, i suoi libri ti fanno pensare, catturandoti nella loro unicità. Grazie per aver condiviso con me la tua opinione :) Un saluto, a presto :)
“A sud del confine, a ovest del sole” é stato il primo libro che ho letto di Murakami. Poi é venuto proprio "Dance dance dance", poi "La ragazza dello Sputnik" e infine "L’ uccello che girava le viti del mondo".
RispondiEliminaSono state tutte e 4 delle bellissime esperienze, dei veri e propri viaggi all’ interno di un libro unico, di un mondo sconosciuto, di una mente geniale.
E, come sempre succede alla fine di un bel viaggio, si é soddisfatti di come é andato, ma si é anche tristi, perché avremmo voluto prolungarlo per sempre.
Benvenuto, Wayne.. Per me questa è la terza avventura nel mondo surreale e pieno di inquietudine di Murakami. "Norwegian wood" mi ha incantata, "1Q84" mi ha lasciata con il fiato sospeso.. Credo sia un autore che non può lasciarti indifferente: in un modo o nell'altro, i suoi libri ti fanno pensare, catturandoti nella loro unicità.
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Un saluto, a presto :)