Mi accorgo adesso di non aver commentato la fine de "I Borgia" (la mia attuale ossessione). Che dire.. finale spettacolare. Ho letteralmente venerato l'ultimo episodio. E' un capolavoro, è perfetto *-* Mi piace la crudezza, la suspence, le tinte forti che macchiano il bianco del Vaticano. Mi piace il languore complessivo con cui viene letta la storia, quella perfetta mediazione tra scabroso e divino che il sapore del potere, del potere dei Borgia, aveva a quel tempo.

Ripresa quasi letteralmente la testimonianza dell'uomo che dice di aver visto "centinaia di cadaveri gettati nel Tevere" e che per questo non aveva ritenuto opportuno denunciare la cosa, reale anche la presenza dell'uomo mascherato che accompagnava Juan. Un "si dice" frequente è lo spietato omicidio di Pedro che, cercando rifugio dal papa, viene brutalmente ucciso da Cesare che bagna le vesti di Rodrigo con il sangue del soldato. Le ultime scene infatti sono davvero grandiose. Le parole che Lucrezia rivolge a Cesare mi hanno incantata:
"Io volevo consacrarmi a dio, ma egli mi ha rifiutata. Non seguo forse l'esempio di mio padre, dei miei fratelli? Non sono forse una borgia anch'io?" Ed è vero. Non è stata una Borgia anche lei, forse? Nonostante Cesare uccida Pedro e poi il conte di Bisceglie, lei non smetterà mai di amarlo (di che amore si tratti, fraterno o erotico, davvero non posso dire).. Perché è una Borgia e questi eccessi, queste passioni violente ed estreme le comprende, perché tra queste cose c'è cresciuta. Quindi ho adorato l'intensità del quasi-incesto, calibrato alla perfezione, a cui Fontana ci ha ormai abituato. Non mi pronuncio sulla possibilità che Lucrezia abbia ucciso Juan, ma mi sembra letteraria, anche se di grande forza ed efficacia. In conclusione,
strabiliante.
Fateci caso. E' tutto perfetto. Non avrei cambiato una singola ombra, un singolo respiro dell'ultimo quarto d'ora dell'episodio 12. Adesso aspetto la seconda stagione, che credo proprio ci sarà.
"Anche Eva nel giardino dell'Eden mostrò più coraggio di Adamo. Il serpente offrì il frutto proibito e lei intuì che si poteva avere di meglio del Paradiso."