Estraniarmi da me stessa è il mio modo di vivere l'agitazione. Perdo il contatto con la mia voce, il mio corpo, i miei sensi. Ciò che vedo e sento diventa incredibilmente lontano, il respiro è automatico, i pensieri si disconnettono. Lascio che le cose mi scorrano addosso e resto a occhi chiusi ad aspettare che passino. Se è necessario, emergo dal torpore con distaccata lucidità e agisco.
E d'un tratto, tutto è concluso.
Nessun commento:
Posta un commento